Giovedì 19 Dicembre 2024

Da Madagascar quattro pinguini contro un polpo odioso

PALERMO. Non è la quarta puntata di Madagascar, ma uno spin-off che la Dreamworks ha dedicato ai quattro ipercinetici e simpatici palmipedi, che dopo essersi guadagnati un serial televisivo tutto loro (partito in USA nel 2008 e visibile anche in Italia, su Boing, dal 2009), sono ora protagonisti di questo film che li vede temerariamente impegnati in una «mission impossible». Si parte con una sorta di prologo, sui ghiacci dell'Antartide, dove Skipper, Kowalski e Rico, ancora piccolini, abbandonato il lungo corteo di loro simili che procedono ordinatamente verso la meta della loro migrazione, assistono allo schiudersi di un uovo da cui nasce Soldato, quarto delizioso componente della squadra,il più tenero e «coccoloso» di tutti. Insieme, con l' incoscienza che li distingue, si butteranno a capofitto nella battaglia contro il gigantesco polpo mutante Dave, che non perdona ai simpatici palmipedi di avergli rubato la scena nello zoo di Manhattan e che, grazie a una micidiale macchina di cui dispone, vuol trasformarli tutti in mostriciattoli. L'azione velocissima e irrefrenabile li catapulta dall'Antartide a Fort Knox, da Venezia a Shangai, nel tentativo di sfuggire ai micidiali tentacoli di Dave, impegnato nella colossale impresa di catturare l'intera specie. Un po’ inseguiti, un po’ inseguitori, i nostri quattro vengono affiancati dalla squadra spionistica supertecnologica «Vento del Nord» capitanata dall'agente Classified, un husky vanitoso e supponente, che li coinvolge in un ambizioso piano che dovrebbe filare liscio come l'olio. Ma riesce solo a peggiorare la situazione. A funzionare invece è l'azione convulsa e generosa della sgangherata squadra dei quattro, «eroi per caso» capaci di salvare fortunosamente la situazione. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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