PALERMO. È Giorgio Falco con «La gemella H» (Einaudi), a conquistare il SuperMondello: a lui 93 voti da parte del comitato composto dai critici Giancarlo Alfano, Salvatore Ferlita e Filippo La Porta, dallo scrittore Niccolò Ammaniti, e da 240 qualificati lettori. Dietro gli altri due vincitori del Premio Opera Prima: a distanza ravvicinata (89) Francesco Pecoraro con «La vita in tempo di pace» (Ponte alle Grazie), staccata (46) Irene Chias con «Esercizi di sevizia e seduzione» (Mondadori). Ma la scrittrice siciliana si è presto presa la rivincita: è lei infatti a vincere il Mondello Giovani, stravotata da 117 studenti dei licei siciliani su 130. Commenta la Chias: «Questo Premio segna la mia riappacificazione con Palermo, città che amo ma che non ricambia il mio sentimento. Ho abitato a Palermo, il mio primo libro è ambientato proprio qui, ma per lavorare sono andata via. Ecco, oggi sento di aver incassato la mia ricompensa".
La quarantesima edizione del Premio letterario internazionale Mondello ha cambiato veste puntando su dibattiti e incontri, non solo a Palermo ma anche a Enna, Noto e Marsala: «Un premio rinnovato che va consolidato con l'apertura ai giovani e ai lettori. Fra le istituzioni culturali di Palermo toccare il numero 40 non è roba da poco, anche perché sono stati 40 anni di vita difficili: dall'entusiasmo dei fondatori all'abbandono del Comune», ha commentato Gianni Puglisi, presidente della Fondazione Sicilia, che promuove il Premio in partnership con il Salone Internazionale del Libro di Torino.
ALTRE NOTIZIE A PAGINA 49 DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Caricamento commenti
Commenta la notizia