PALERMO. La terrazza perché «è un luogo panoramico tipico della tradizione architettonica italiana. Angolo ideale per tracciare lo stato dell'arte contemporanea degli ultimi 15 anni, mantenendo una distanza critica necessaria per guardare fenomeni così ravvicinati nel tempo». Laura Barreca spiega così il titolo del volume realizzato, per Marsilio, attraverso lo sguardo di quattro giovani curatori: il suo e quello di Andrea Lissoni, Luca Lo Pinto e Costanza Paissan. Un atlante della giovane arte dal 2000 al futuro, una vera mappatura lunga 500 pagine. Ieri la presentazione dell'opera, voluta dalla Quadriennale di Roma e dall'Associazione Civita, a Palazzo Branciforte, con Jas Gawronski e Gianni Parisi, la Barreca e la Paissan che hanno conversato con la giornalista e critico d'arte Paola Nicita. Due le sezioni del volume: la prima, Storie, luoghi, propone una carrellata di oltre 150 realtà tra accademie, università, studi d'artista, archivi, artist run space, collettivi, associazioni, spazi non profit, borse e premi, case editrici, festival, fondazioni, gallerie, progetti d'arte pubblica, residenze, riviste e blog, mostre collettive, musei, che hanno segnato un cambiamento di passo nel modo di produrre, creare, offrire arte. La Sicilia è presente con la Galleria Civica d'Arte contemporanea di Siracusa, la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea di Palermo, Incompiuto Siciliano, la Fondazione Brodbeck di Catania, Laveronica arte contemporanea di Modica, BOCS, Box of Contemporary Space di Catania, Sacs, sportello per l'arte contemporanea all'interno del Museo Riso di Palermo, e L'A Project Space ancora a Palermo. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA