Quarant'anni per un uomo sono un'ottima età. Un quarantenne maschio è maturo, sicuro di sè, in carriera e, al contrario delle coetanee, non è ossessionato dalle prime rughe.
Quarant'anni sono l'ottima età di Leonardo DiCaprio, maturo, sicuro di sè, attore di successo e certamente non preoccupato delle rughe che hanno regalato fascino ai lineamenti perfetti - e sempre un pò più acerbi della sua vera età - che gli hanno aperto la strada a Hollywood negli anni Novanta, con successi come Romeo + Giulietta, Titanic, La maschera di ferro e The Beach.
I quarant'anni di Leo DiCaprio arriveranno martedì e l'attore, conosciuto per le sue numerose attività benefiche, probabilmente coglierà la palla al balzo per organizzare una delle sue feste a sfondo sociale. Lo aveva fatto anche l'anno scorso, quando a New York Leo aveva organizzato un mega-party insieme a Kenye West, per raccogliere fondi per la Leonardo DiCaprio Foundation, che si occupa della causa ambientale. Per l'occasione aveva persino rappato - con successo a dire il vero discutibile - e aveva messo all'asta alcune bottiglie di champagne con il marchio del Grande Gatsby, il film che lo ha visto nuovamente diretto, a 18 anni di distanza da Baz Luhrman, il regista di Romeo + Giulietta.
Ma le origini della carriera di DiCaprio hanno a che fare con il piccolo schermo: Pappa e ciccia, Fra nonni e nipoti, Genitori in blue jeans, sono le serie che l'hanno fatto conoscere, prima di arrivare al cinema e alla sua prima nomination all'Oscar, non ancora ventenne, per Buon compleanno Mr. Grape. La candidatura al premio più importante, ma mai la statuetta, arriverà altre 3 volte, per Blood diamond, The Aviator e The Wolf of Wall Street, questi ultimi due diretti da Martin Scorsese, che con DiCaprio ha collaborato quattro volte (oltre a The Aviator e The Wolf of Wall Street, Gangs of New York e Shutter Island).
Oscar mai arrivati a parte, la carriera di DiCaprio è costellata di grandi successi: è stato diretto da Steven Spielberg in Prova a prendermi accanto a Tom Hanks, da Chris Nolan nell'onirico Inception, da Sam Mendez in Revolutionary Road, che lo vedeva di nuovo accanto a Kate Winslet dopo Titanic, da Clint Eastwood in J. Edgar, sulla figura del capo della Cia negli anni 50 Edgar Hoover e da Quentin Tarantino in Django.
Scapolone d'oro di Hollywood, DiCaprio è stato fidanzato con donne bellissime, quasi tutte modelle: da Gisele Buendchen a Bar Refaeli, persino la «venere nera» Naomi Campbell pare aver ceduto al suo fascino. L'ultima in ordine di tempo è Toni Garrn, con cui fa coppia da quasi due anni, quasi un record per l'attore. A giocare a favore della bionda ventiduenne è, probabilmente, la maturità degli «anta».
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