Domenica 29 Dicembre 2024

Settimana delle culture, cento eventi a Palermo

PALERMO. Dodici mostre fotografiche, nove collettive di pittura, due di scultura e tre di incisioni, una panoramica aggiornata sull’arte siciliana e immagini legate alla caduta del Muro di Berlino; nove fra concerti e spettacoli teatrali, e ancora 17 conferenze o convegni, altrettante visite a laboratori artigianali, otto itinerari culturali, sette presentazioni di libri, quattro proiezioni di film. Poi spettacoli di marionette, cibo di strada, murales, tattilismo, sport e arti varie. La seconda Settimana delle Culture – che poi seconda non è, visto che ci sono state anteprime piene di eventi – partirà lunedì prossimo con una giornata già pienissima, tra inaugurazioni e presentazioni. Per un’intera settimana, si snoccioleranno un centinaio di appuntamenti messi insieme dal comitato organizzatore – presieduto da Gabriella Renier Filippone, e completato da Gaetano Basile, Massimiliano Marafon Pecoraro, Clara Monroy, Maria Antonietta Spadaro, Salvo Viola – in un anno di lavoro, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura. Di fatto, un’iniziativa che era nata per far da volano alla candidatura della città a capitale della cultura, si è poi strutturata in un appuntamento annuale, una vetrina di artisti e intellettuali offerta a Palermo. Quest’anno poi, parecchi degli appuntamenti serviranno a raccogliere fondi per il restauro della «Vittoria alata» di Vittorio Ugo, ma anche per i poveri di Biagio Conte e per associazioni solidali. Spigolando nel lungo programma – impossibile citare tutto – si scopre la grande collettiva «Artisti di Sicilia» che giunge da Favignana ed è curata da Vittorio Sgarbi. Sarà ospitata per circa due mesi a Palazzo Sant’Elia che accoglie anche dal 5 novembre, 15 opere sul «Trionfo della morte» di Pino Rosa. Tra gli spettacoli, «Contaminazioni» tra danze e musiche di Futuro danza, martedì al Teatro Zappalà; e concerto del duo bulgaro Angel Stankov e Bozhidar Noev, al Conservatorio; «Soirèe» di Salvo Licata, regia di Lollo Franco. Sono molti i luoghi coinvolti, dai Cantieri della Zisa agli oratori del centro storico, dall’ex Fonderia alle Stanze del Genio, dal palazzo Torre Piraino a Palazzo dei Normanni, dall’Arsenale a Palazzo Ziino. «Invito tutti ad un gioco eterogeneo alla scoperta della città – interviene il sindaco Orlando che ha presentato la “Settimana” con la presidente del comitato organizzatore, Gabriella Renier Filippone – e di tutte le idee artistiche che prendono vita a Palermo». Si spigola ancora: il 7 novembre, alla Real Fonderia, «inOltre parole», festival del verso corrente, l’8 all’auditorium della Rai, conversazione di Salvatore Savoia e recital di Alberto Samonà su Agata Giovanna Piccolo di Calanovella. La Settimana delle Culture si chiuderà domenica 9 novembre: la giornata sarà quasi interamente dedicata a corsi di Nordic Walking, capoeira, tango e arti marziali, a visite guidate e laboratori per bambini. Ai Cantieri, chiusura con un concerto della fanfara dei Carabinieri e della corale della polizia municipale; un evento dimostrativo di ginnastica, danza e arti marziali e un’esposizione di manufatti in vetro e ceramica con estemporanea d’arte.

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