PALERMO. Oltre sessanta tesori di arte, scienza e natura aperti straordinariamente con il contributo di 1 euro. E poi mostre, incontri d’autore, passeggiate en plein air a piedi o in bicicletta, laboratori didattici per bambini. Parte oggi l’ottava edizione del Festival “Le Vie dei Tesori”: quattro weekend per scoprire Palermo nei suoi posti più belli e spesso poco conosciuti, tra monumenti, chiese e cripte, cupole, dimore storiche e giardini. Nel 2014 l’offerta dell’anno scorso raddoppia, con visite in 62 luoghi in gran parte solitamente chiusi. Una delle principali novità è l’apertura di uno straordinario circuito di oratori tra cui l’Oratorio dei Bianchi, l’Oratorio delle dame o del Giardinello, l’Oratorio di Santa Caterina di Alessandria, l’Oratorio della Carità di San Pietro ai Crociferi, l’Oratorio e la cripta del Carminello, l’Oratorio dei Santi Elena e Costantino. Palazzo Bonagia mostra per la prima volta i suoi restauri, mentre Palazzo Alliata e Palazzo Asmundo rendono fruibile il loro straordinario patrimonio di decorazioni e affreschi. Ricco il programma sotterraneo con le cripte e il mikveh, l’antico bagno ebraico di Palazzo Marchesi. La manifestazione, realizzata in collaborazione con l’Università di Palermo e in sinergia con oltre 50 istituzioni e associazioni della città e della Regione, consente di visitare i luoghi con un contributo che parte da 1 euro (10 visite 10 euro, 4 visite 5 euro, visita singola 2 euro). Ma quest’anno ci si potrà spingere anche fuori porta, con alcuni tour nei “Paesi dei Tesori” organizzati in collaborazione con Labisi. Così, sabato e domenica sarà possibile fare una visita d’eccezione a Petralia Sottana, nel cuore delle Madonie; mentre domenica è in programma un’escursione tra le Cave di Cusa e i templi di Selinunte. Il contributo per il posto in pullman e la visita guidata è di 15 euro. E quest’anno il Festival guarda anche ai piccoli, con attività e laboratori rivolti ai bambini e ragazzi da 2 a 14 anni. Nel weekend, i più grandi potranno imparare a realizzare un libro con la guida di artigiane della carta dell’associazione Liber o andare “a scuola di mummie” con la giornalista e scrittrice Alessia Franco per conoscere tutti i segreti che vanno dall’antico Egitto alla catacombe dei Cappuccini. O, ancora, giocare al teatro con l’associazione “Trequartidimaschera”, lavorando sulla voce, sul movimento, sull’espressività. I più piccoli potranno invece andare all’ “Officina dell’antipaura” per superare, divertendosi, timori e ansie o “giocare in libertà” allo Steri. Tanti gli eventi di questo primo weekend, tra cui quattro mostre. Oggi alle 17.30, all’Arsenale della Regia Marina, si apre la mostra fotografica di Michele Di Leonardo “La filosofia del mare”. Domani alle 18, alle Carceri dell’Inquisizione, si inaugura la mostra “Clandestini” di Franco Accursio Gulino. L’artista, reduce dalla mostra romana su Pasolini curata da Achille Bonito Oliva, espone le sue nuove opere: grandi lavagne e installazioni dove uomini privati di parola, di nome e di diritti si impongono con i loro corpi nudi come Cristi in croce, dove la Sicilia è un miraggio a stelle e strisce, dove i barconi di migranti disegnano itinerari nel Mediterraneo. Si inaugurano tra oggi e domani anche due mostre in occasione del centenario della Prima Guerra mondiale, a cura della 40due Edizioni. Oggi alle 18 all’Archivio storico comunale si apre l’esposizione dedicata alle cartoline satiriche e di propaganda realizzate da entrambi gli schieramenti. Domani sempre alle 18, si apre a Palazzo Ziino la mostra documentaria“Vita dei soldati nella Prima Guerra”: immagini di soldati che ricevono la benedizione prima della partenza al fronte, che vanno all’assalto di una collina o mentre si lavano in un torrente. Visi di uomini pieni di dignità e, inconsciamente, orgogliosi di essere lì a combattere per l’Italia. Spazio anche agli incontri d’autore. Il primo è quello, oggi alle 18 allo Steri, con lo storico Alessandro Barbero, professore di Storia medioevale e noto al grande pubblico per le sue partecipazioni a Superquark e ad altre trasmissioni di divulgazione. In tempi in cui i focolai di conflitto si moltiplicano, parlerà di “Perché scoppiano le guerre” insieme con Antonino Giuffrida, docente di Storia moderna dell’Università di Palermo. Domenica, alle 18, è la volta dell’incontro con il semiologo Gianfranco Marrone che condurrà il pubblico lungo un viaggio semiserio sull’attuale moda del cibo dentro e fuori dai media: dagli chef star alle diete, dai blog culinari ai programmi tv. Titolo dell’incontro, infatti, “Gastromania, se lo chef è una star”. Con lui, il giornalista e direttore di “Cronache di gusto” Fabrizio Carrera. Partono anche gli incontri dedicati alle scoperte e alle innovazioni realizzate dai giovani cervelli siciliani, e intitolati “Il piacere della ricerca”. Domenica alle 11 tutti con il naso all’insù per vedere un drone in azione che, volando sulle teste degli spettatori, fotograferà dall’alto il complesso monumentale dello Steri, planerà su piazza Marina, per poi raggiungere la Cala e tornare in centro fino alla Cattedrale. Il primo week end de “Le Vie dei Tesori” segna anche l’inizio delle passeggiate urbane, da fare a piedi o in bicicletta, su prenotazione al call center: 091 23893000 (ogni giorno dalle 10 alle 18). Il programma completo sul sito www.leviedeitesori.it