PALERMO. In edicola la nuova edizione della Guida ai ristoranti di Sicilia del Giornale di Sicilia. Al prezzo di cinque euro (oltre il pezzo del quotidiano) sarà possibile acquistare l'edizione 2014/2015 e scoprire così i ristoranti e le trattorie dove mangiare meglio in Sicilia. Sono 169 i locali recensiti e sparsi per 68 cittadine e piccoli centri dell'Isola. E sei tra chef e ristoratori verranno anche premiati dalla nostra guida nell'ambito di una cerimonia che si terrà stasera al Circolo del Tennis di Palermo. Evento ad inviti non aperto al pubblico e sponsorizzato dalle Cantine Pellegrino, dagli oleifici Barbera, dall'azienda Rossa produttrice del liquore Amara, da Electrolux, dall'azienda Molini del Ponte, dal birrificio artigianale Timilia, dalla ditta soecializzata in catering Amalia, da Bragard, l'azienda francese che realizza divise da chef e da Trazzere del Gusto, società specializzata nella commercializzazione di prodotti siciliani di qualità.
Quasi il venti per cento dei ristoranti è una new entry, segno di una vitalità incoraggiante per il comparto del mangiar fuori casa. Anche questa volta abbiamo percorso in lungo e in largo la Sicilia per assaggiare, osservare e valutare. Il quadro che emerge è confortante e carico di prospettiva, malgrado tutto. Tra i ristoratori c'è chi ha rivisto le proprie strategie, chi ha alzato l'asticella della qualità. E chi invece, se ha deciso di scommettere creando un nuovo locale, lo ha fatto senza voglia di strafare, con oculatezza, badando ai numeri, tralasciando per esempio carte dei vini improponibili o attuando politiche di approccio al cibo e al vino con nuove formule.
È la nuova ristorazione made in Sicily, che vede ancora una volta il primato della parte orientale dell'Isola sul resto della regione. Più dinamismo, più offerta, più intraprendenza. E non è una sorpresa. Tuttavia registriamo con piacere invece da tutte le parti l'emergere di una generazione di giovani chef. Talentuosi e aperti al nuovo. Che viaggiano, fanno sistema con il territorio in cui vivono, studiano. È il fiore all'occhiello dell'edizione di questa guida: tre degli chef o ristoratori che portiamo sul podio quest'anno sono giovani intorno ai trent'anni. E così nella sezione Nuovi Talenti premiamo Salvo Campagna del Secondo Tempo di Termini Imerese; Andrea Macca de La Cucina di Donna Carmela di Riposto e Ninni Radicini de La Fattoria delle Torri di Modica. Ci sono premi anche nelle altre tre categorie. Tra i Super Top, ovvero quei ristoranti che rappresentano l'eccellenza, a fare compagnia agli chef dello scorso anno, si aggiunge L'Antica Filanda di Capri Leone della famiglia Campisi. Nella sezione Grande Convenienza sale sul podio Davide Minerva de La Locanda del Colonnello di Modica, chef da alcuni mesi di questo locale che conferma il grande rapporto qualità-prezzo. E infine la Migliore Offerta del Vino: ai locali già premiati un anno fa si aggiunge l'Osteria Filomena di Catania e il suo esperto ed appassionato Giovanni Brischetto. Tutti saranno premiati stasera. E poi ognuno di loro darà prova del proprio talento. Dal premio al piatto. Dalla teoria alla pratica.