Sabato 04 Maggio 2024

Protestano contro i tagli, concerto degli orchestrali davanti all'Ars

PALERMO. In scena in piazza davanti la sede dell'assemblea regionale per protesta tra le note dei Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi e della sinfonia del Nuovo Mondo di Antonin Dvorak, il concerto di artisti e musicisti siciliani contro i tagli ai finanziamenti del 30% delle risorse per le attività delle istituzioni culturali, stabilito dalla Finanziaria regionale varata qualche giorno fa.

"A suonare sono stati alcune centinaia di musicisti. Camice scure d'ordinanza e strumenti e sgabelli al seguito, hanno sostenuto che »la cultura fa economia. E fa lievitare anche l'appeal turistico del territorio", dice di Maurizio Bernava, egretario della Cisl Sicilia.  In piazza del Parlamento c'erano i musicisti dell'Orchestra sinfonica (Foss), del teatro Bellini di Catania, del Vittorio Emanuele di Messina. C'erano artisti, orchestrali e coristi del Teatro Massimo di Palermo. C'era il Brass, la fondazione che ha alimentato per decenni, nell'Isola, tecnica e cultura del jazz. E c'erano artisti di istituzioni culturali cosiddette minori. Hanno suonato, tra l'altro, per "rivendicare - afferma la Cisl - il diritto alla stabilizzazione dei tanti precari, in molti casi ultradecennali, che lavorano per teatri e fondazioni siciliani".

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