PALERMO. Il sito del museo d'arte contemporanea palermitano palazzo Riso è oscurato, la pagina è nera e al centro è scritto "It has been hacked". Ieri poche righe sul sito internet firmate dalla direzione annunciavano la chiusura della galleria, "per mancanza di certezze riguardo alle risorse comunitarie per il prossimo triennio". La notizia della chiusura del secondo museo più visitato della Siclia è stata però smentita dal presidente della Regione Lombardo e dall'assesore ai Beni culturali Missineo. Dalla copia cache su google dell'indirizzo del sito palazzoriso.it si arriva a una nota stampa firmata "I cittadini per il museo Riso" in cui si legge: "Dopo la comunicazione pubblica della direzione del Museo Riso, gli artisti siciliani e gli artisti dello sportello per l'arte contemporanea della Sicilia, insieme a critici, storici dell'arte, curatori, intellettuali, cittadini, si sono riuniti in un'assemblea presso gli spazi di palazzo Riso in un movimento di agitazione".
"Il movimento - continua la nota - chiede alle istituzioni politiche della Regione Sicilia di fare immediatamente chiarezza sulla gravissima situazione di chiusura delle attività espositive del Museo Riso. Invitiamo l'assessorato regionale dei Beni Culturali a fare chiarezza in merito all'iter burocratico che blocca il finanziamento di dodici milioni di Euro dei POR, che dal mese di febbraio 2012 avrebbero dovuto dare inizio alle attività coinvolgendo artisti, curatori, attori del sistema dell'arte e della cultura contemporanea, ma anche cittadini, famiglie, bambini che da anni usufruiscono delle attività didattiche e di promozione del Museo su tutto il territorio siciliano". Venerdì alle 19 - conclude - tutta la cittadinanza di Palermo è invitata a partecipare all'assemblea pubblica presso il palazzo Riso, via Vittorio Emanuele 365.
Palazzo Riso, sito oscurato: lavoratori in assemblea
Poche righe sul sito internet hanno annunciato la chiusura della galleria, "per mancanza di certezze riguardo alle risorse comunitarie". Poi la smentita di Lombardo. Venerdì un incontro pubblico
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