
Un drone di sospetta origine russa avrebbe sorvolato per cinque volte nell’ultimo mese la sede dell’Ispra sul Lago Maggiore, a Varese. L’Ispra ospita anche il Joint research centre dell’Ue che ha avviato un progetto di ricerca relativo agli aspetti della sicurezza dei droni. A poca distanza dall’Ispra ci sono stabilimenti di Leonardo.
Il drone avrebbe sorvolato almeno cinque volte la zona in cui si trovano gli edifici del Joint research centre della Commissione europea, il terzo in Europa per importanza. Per circa una settimana, il velivolo sospetto avrebbe sorvolato una delle strutture più sorvegliate nel Nord Italia.
La segnalazione sarebbe arrivata dallo stesso Jrc, che avrebbe usato un proprio sistema di rilevamento sperimentare di velivoli sconosciuti. Sulla vicenda i carabinieri del Comando provinciale di Varese mantengono il massimo riserbo. Nessun commento neppure da Leonardo, azienda aeronautica attiva anche nel settore militare, che in provincia di Varese - a Sesto Calende e a Vergiate - ha importanti stabilimenti della sua Divisione elicotteri.
1 Commento
gian claudio scaglione
31/03/2025 09:36
se è una zona sensibile, il drone andava abbattuto.