
«Mio figlio è in coma con il cranio spaccato perché ha incrociato la persona sbagliata. Nessuno sa chi sia. La polizia spagnola mi dice che sta indagando ma finora non ci sono sviluppi». Lo dice il padre di Salvatore Sinagra, Andrea, il trentenne di Favignana in coma all’ospedale di Las Palmas dopo essere stato aggredito in un bar di Lanzatore, nelle Canarie.
Il giovane stava giocando a calciobalilla con alcuni amici, quando si sono avvicinati alcuni clienti. «C'è stata una discussione, ma niente di grave, con un giovane. Così mi han detto gli amici di mio figlio - spiega il genitore -. Andato in strada per fumare, uno dei giovani che aveva incontrato nel locale l’ha aggredito. Parte della scena sarebbe stata ripresa dalle telecamere esterne. Mi dicono che le indagini sono in corso ma non riesco a capire se ci sono sviluppi. Un giorno di dicono in un modo, l’altro che non si sa nulla».
Il primo ricovero è avvenuto a Lanzarote, poi il trasferimento a Las Palmas e l’intervento chirurgico alla testa per ridurre l’ematoma. «I medici non dicono niente di preciso, hanno spiegato però che c'è il rischio di conseguenze permanenti».
Caricamento commenti