Meloni indagata, l'avvocato Li Gotti: «L'iscrizione al registro degli indagati è un atto dovuto»

Nella denuncia, trasmessa il 23 gennaio scorso, Li Gotti, citando i reati, ricorda che secondo il reato di favoreggiamento personale «chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l'ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità, comprese quelle svolte da organi della Corte penale internazionale, o a sottrarsi alle ricerche effettuate dai medesimi soggetti, è punito con la reclusione fino a quattro anni». Il penalista denuncia la premier e i ministri in relazione «alla liberazione di Osama Almasri, catturato su mandato della Corte Penale Internazionale, con l'accusa di tortura, assassinio, violenza sessuale, minaccia, lavori forzati, lesioni in danno di un numero imprecisato di vittime detenute in centri di detenzione libiche».
L'avvocato Li Gotti: «Ho presentato denuncia, l'iscrizione è un atto dovuto»
«Io ho fatto una denuncia ipotizzando dei reati e ora come atto dovuto, non è certo un fatto anomalo, la Procura di Roma ha iscritto nel registro la premier e i ministri. Ora la Procura dovrà fare le sue valutazioni e decidere come proseguire, se individuare altre fattispecie o inviare tutto al tribunale dei Ministri. Io mi sono limitato a presentare una denuncia», ha spiegato l'avvocato Luigi Li Gotti che il 23 gennaio scorso ha inviato una denuncia alla Procura di Roma sul caso della liberazione del generale libico Almasri.