«La fauna selvatica incontrollata è una tragica calamità che sta distruggendo l’agricoltura siciliana. La mancanza di pioggia sta incrementando i danni già incalcolabili perché i cinghiali cercano cibo fresco e quindi annientano interi campi».
Lo afferma Coldiretti Sicilia che sottolinea come non si possa aspettare un giorno di più il piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, senza il quale - sottolinea l’organizzazione agricola -« scenderemo di nuovo in piazza perché migliaia di aziende rischiano di chiudere. I cinghiali provocano incidenti con morti, limitano anche il turismo per la pericolosità dei sentieri ma soprattutto impediscono agli agricoltori di lavorare. È una piaga sociale su cui solo la Regione può intervenire e per questo l’attesa è finita. Il provvedimento - ricorda Coldiretti Sicilia - era stato promesso dal governo regionale dopo la manifestazione del 28 maggio. Ad oggi però non c’è un atto di carattere ufficiale che traduce promesse in realtà».
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