Sono in totale 229.080 le famiglie coinvolte dallo stop al Reddito di cittadinanza, dopo averne fruito per sette mensilità nel 2023, a partire dalla fine di luglio e fino alla fine dell’anno. Si tratta di famiglie senza minori, disabili o over 60.
In particolare, come si evince dai dati Inps, dopo i primi 154.507 nuclei interessati a fine luglio, altri 33.765 ne seguono a fine agosto. Per i prossimi mesi se ne stimano altri 17.317 a settembre, 12.784 a ottobre, 6.844 a novembre, 3.863 a dicembre. Sono circa 40.800, dunque, le famiglie che riceveranno la comunicazione tra settembre e dicembre.
Resta la possibilità di essere presi in carico dai servizi sociali entro il 31 ottobre e quindi continuare a fruire del Reddito di cittadinanza oltre le sette mensilità, fino a dicembre 2023. Rispetto agli iniziali 159mila nuclei interessati dalla comunicazione di sospensione del Reddito a fine luglio, circa 4.500 sono stati presi in carico dai servizi sociali e quindi sono rientrati nel beneficio.
Ed è è Napoli la città dove sono arrivati più messaggi da parte dell’Inps di fine del reddito di cittadinanza: sono 5.275 le famiglie interessate in questo secondo invio di fine agosto (dopo i 21.063 di fine luglio), che conta in tutta Italia altri 33.765 stop per aver raggiunto il limite di sette mensilità nel 2023. In totale in Campania ne sono arrivati 8.649.
Ma la Regione in testa è la Sicilia con 8.900 nuclei raggiunti dalla comunicazione (con Palermo a 2.914 e Catania a 2.222). E’ quanto si evince dalle tabelle Inps.
Tra le altre regioni, la Calabria con un totale di 2.991 nuclei a cui è arrivata la comunicazione (al top Cosenza con 1.002), il Lazio con un totale di 2.967 (2.229 a Roma) e la Puglia con un totale di 2.692.
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