
Riprende il flusso di migranti verso le coste siciliane e dell’Italia, che ne ha visti arrivare 800 in meno di 24 ore: la Guardia costiera ha compiuto due operazioni in soccorso di 745 migranti nel Mediterraneo. A partire dalle prime ore di ieri mattina i mezzi hanno raggiunto «in area di responsabilità Sar italiana e in particolare a circa 90 miglia dalla costa jonica calabrese un peschereccio con 295 migranti a bordo». Di questi, 85 sono statti fatti sbarcare a Crotone: 46 egiziani, 37 pakistani e due siriani. Sono tutti uomini tra cui 9 minori. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero partiti quattro giorni fa dalla Libia. Dopo le procedure di identificazione condotte da Ufficio immigrazione e polizia scientifica i profughi sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto; il resto dei profughi, di nazionalità pakistana, tra cui una donna e alcuni minori non accompagnati, è sbarcato a Roccella Jonica.
L’altra operazione di soccorso, svolta sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Catania: individuato e raggiunto un peschereccio a circa 100 miglia a Est di Siracusa, con a bordo circa 450 migranti, questi ultimi sono statoi soccorsi da Nave Corsi e da una motovedetta Sar della Guardia costiera. Sul posto si trovavano in assistenza tre navi mercantili ed un pattugliatore di Frontex. Una parte delle persone è stata fatta sbarcare a Catania stamane. Altri sono stati portati ad Augusta e Messina.
A Lampedusa sono approdati in 42 a bordo di un barchino di sei metri. Il mezzo, partito da Sfax, in Tunisia, è stato soccorso da una motovedetta della Capitaneria di porto. A bordo migranti originari di Costa d’Avorio, Guinea, Yemen, Burkina Faso e Camerun. Nel gruppo anche 14 donne e un minore. All’hotspot dell’isola, svuotato dopo lo stop agli approdi dei giorni scorsi, ci sono 245 persone, a fronte di una capienza massima di poco meno di 400.
I flussi sono destinati ad aumentare: la Guardia costiera tunisina ha intercettato tra ieri e oggi pomeriggio 30 imbarcazioni e 2.034 migranti in viaggio nel Mediterraneo. Le imbarcazioni erano partite da Sfax e da Chebba. Lo ha riferito un portavoce della Guardia nazionale.
8 Commenti
Fox
24/03/2023 07:45
Chi si muove in Europa sa che questo fenomeno è solo e tutto italiano. In Spagna, Portogallo, non arrivano, non ci sono mendicanti africani, non ci sono pakistani, indiani o asiatici islamici. Il governo italiano è troppo succube dei voleri ue e Vaticano.
Lux
24/03/2023 07:54
Anche il Governo Meloni sul tema migranti sta fallendo......siamo ormai destinati a diventare un campo profughi. Quest'anno avremo oltre 100 mila arrivi.
io
24/03/2023 07:55
ricambio generazionale cn le nuove risorse....vergogna
Ironik
24/03/2023 09:32
Governo meloni sinistrati camuffati! La grande menzogna della destra!
Renzo
24/03/2023 09:34
Il flusso si può fermare solo se, effettuati i primi soccorsi in piena regola, si provvede ai rimpatri in tempo reale. Se non passa questo messaggio i 1000 quotidiani, diventeranno decine di migliaia e poi milioni. Non si dimentichi che l'Africa è un paese dove vivono un miliardo e mezzo di persone con decine e decine di guerre che non finiranno mai. Si prevedono crisi economiche forti, guerre ed un aumento della popolazione esorbitante. E' certo che la sola Nigeria entro 50 anni avrà una popolazione superiore alla intera Europa. Rimanere passivi di fronte ai flussi migratori è una follia assoluta.
Giuseppe
24/03/2023 09:52
All'arrembaggio,.....Europa, apri le porte!! l'Italia è troppo piccola per tutti.....
Enrico60
24/03/2023 10:23
Come vedete, come avevo scritto, dopo l'ultimo naufragio, come in un copione già scritto, ne arrivano sempre di più. Italia sempre più "Terra dei kaki" !
antonino d'aleo
24/03/2023 11:11
E nel momento in cui gli Egiziani (dei 100.000 di popolazione il 40% è alla fame causa la grande inflazione nel Paese) inizieranno anche loro a SCAPPARE dal proprio Paese saranno 8.000 al giorno.