La terza sezione della Corte d’appello di Palermo ha sentenziato un risarcimento danni di 73 mila euro per ingiusta detenzione per un uomo di 36 anni, Ben Mouhammed Nasreddine, tunisino, arrestato nel settembre 2018 per rapina, poi assolto dal Tribunale di Trapani.
Il nordafricano rimase rinchiuso in carcere per circa undici mesi.
Nasreddine finì in manette e venne processato insieme a un connazionale (quest’ultimo condannato a due anni di reclusione) con l’accusa di avere rapinato del cellulare un altro nordafricano, minacciato con un coltello, ospite come i primi due di un centro di accoglienza di Valderice.
Ad essere condannato per quella rapina, nel luglio 2019, è stato il 33enne Ben Ali Bilel, mentre Ben Mouhammed Nasreddine, difeso dall’avvocato Antonino Rallo, del Foro di Marsala, è stato assolto «per non aver commesso il fatto».
6 Commenti
tommaso
31/01/2023 21:34
vergogna 73 000 mila euro valgono 11 mesi di vita tolta. che schifo
Indignato
01/02/2023 09:24
Li dovrebbe pagare chi l'ha condannato ingiustay
garantista
01/02/2023 05:47
Incredibile!
Mzrco
01/02/2023 08:11
Dovrebbero risarcire i giudici che non sanno fare il proprio lavoro, non la collettività.
Ignazio
01/02/2023 08:50
73mila euro (11mesi di carcere) per la rapina di un telefono cellulare, mah..
Ernesto
01/02/2023 09:08
E quando li avrebbe guadagnato 73.000 €? Neanche in dieci anni. Adesso può ritornare in Tunisia a fare la bella vita. Venire in Italia da clandestino è sempre conveniente.
Pietro2
01/02/2023 09:29
Tu pensa che agli italiani calcolano circa mille euro al mese,a lui circa 6.600 al mese.
elpo
07/02/2023 21:21
Lui subi una grande ingiustizia ovvero la sospensione della libertà.