Controllate 1.186 strutture ed esercizi, contestate 245 sanzioni penali e 533 sanzioni amministrative per complessivi 560 mila euro circa, segnalato 173 persone all’autorità giudiziaria e 378 alle competenti autorità amministrative e sanitarie, nonché posto sotto sequestro prodotti alimentari e sanitari per circa 992 tonnellate, procedendo altresì alla chiusura di 58 strutture. Sono i numeri del bilancio dell’attività del 2022 dei carabinieri del Nas nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento. Numerose sono state, nel corso delle diverse campagne nazionali disposte dal comando carabinieri per la tutela della salute, le attività ispettive svolte, sia in ambito sanitario. Ad esempio le verifiche per la corretta esecuzione dei tamponi e analisi antigeniche per la ricerca del Covid-19, presso i punti prelievo delle farmacie e centri di analisi, sui presidi sanitari, in particolare sui pronto soccorsi stagionali attivi nel periodo estivo e presso studi odontoiatrici e centri estetici. Controlli e ispezioni sia nel campo della tutela alimentare, con controlli nel settore della filiera del latte e dell’olio d’oliva, nella produzione vitivinicola o delle conserve alimentari, della ristorazione etnica e delle mense scolastiche nonché recentemente sulla prevenzione del rischio da contaminazione del batterio «Listeria» negli alimenti. Attività mirate sono state eseguite nei confronti del benessere degli anziani. Per questo sono state controllate 178 strutture socio-assistenziali, riscontrando violazioni in 67 di queste. Sul versante delle indagini di polizia giudiziaria, svolta l’attività investigativa nel campo dei concorsi universitari, che ha portato l’autorità giudiziaria palermitana all’emissione di ordinanza di custodia cautelare, eseguita l’8 aprile scorso, a carico di 2 sanitari ed all’emissione di 11 provvedimenti di interdizione dai pubblici uffici nonché al deferimento in stato di libertà di 21 persone.