Con la frontiera francese blindata e i continui sbarchi sulle coste del Sud, l’Italia torna a fare i conti con il tema migranti, mentre sullo sfondo imperversa lo scontro politico tra Roma e Parigi. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rincara la dose e ribadisce che «in Italia si entrerà solo legalmente» perché «fermare gli sbarchi è meglio anche per i migranti».
Alla vigilia dell’incontro tra le diplomazie europee a Bruxelles, le frontiere italiane finiscono sotto i riflettori, con l’arrivo quotidiano dei barchini in Sicilia e Calabria e i controlli rafforzati a Ventimiglia da parte della polizia francese, così come annunciato nei giorni scorsi da Parigi. Verifiche a tappeto da parte degli uomini inviati alla frontiera dal governo Macron. Sei gendarmi (ieri erano due) hanno controllato tutti i mezzi in transito, con l’inevitabile lunga coda verso la Francia e l’irritazione degli automobilisti bloccati. Parla di «una violazione sostanziale del Trattato di Schengen» il governatore della Liguria, Giovanni Toti, aggiungendo che si tratta di «un danno per i frontalieri liguri che ogni giorno fanno avanti e indietro per lavorare, un danno per il turismo e gli affari su entrambi i lati del confine». A fargli eco è anche il vescovo di Ventimiglia, Antonio Suetta, che ha definito «non umano e poco leale» il comportamento della Francia.
Nuovi sbarchi, invece, vengono registrati a Lampedusacon l’hotspot che torna a superare ancora una volta i limiti di capienza con oltre un migliaio di ospiti temporanei. Nelle ultime ore 155 migranti sono giunti, con 4 diverse imbarcazioni soccorse da Guardia di finanza e Capitaneria, facendo salire ad ad 8, con un totale di 259 persone, gli sbarchi registrati oggi. Una donna incinta, dopo l’approdo a molo Favarolo, è stata portata al Poliambulatorio per controlli. I 4 natanti sono salpati tutti da Sfax, in Tunisia, e a bordo c’erano rispettivamente 36 (tra cui 12 donne e 4 minori), 40 (16 donne e 3 minori), 41 (12 donne e 3 minori) e 38 (8 donne e 3 minori) migranti. Tutti sono stati trasbordati sulle unità di soccorso e le carrette sono state lasciate alla deriva.
Oltre 300 persone sono state invece tratte in salvo tra Pozzallo, Augusta e Siracusa. Ennesimo sbarco anche a Roccella Jonica, in Calabria. Si tratta dell’undicesimo arrivo nelle ultime due settimane. Tra i profughi giunti questa mattina ci sono diverse donne e una decina di bambini alcuni dei quali con meno di due anni di età. Diversi, comunque, anche i nuclei familiari presenti ed i minori non accompagnati.
Secondo i dati del Viminale, aggiornati all’11 novembre, nel 2022 in Italia sono giunti 90.297 migranti, quasi il doppio di quanti sono stati registrati nello stesso periodo dell’anno precedente (57.812). Solo nel mese in corso sono state tratte in salvo quasi oltre 5.500 persone, per gran parte egiziani, tunisini o bengalesi. Quasi diecimila, infine, i minori stranieri non accompagnati.
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