Ha lasciato il porto di Catania la Geo Barents per fare rotta verso Augusta, nel Siracusano. Dopo i necessari rifornimenti e cambio equipaggio tornerà nel Mediterraneo centrale per la sua ventesima rotazione. La nave di Medici senza frontiere era arrivata nel porto etneo lo scorso 6 novembre con 572 naufraghi a bordo. Dopo il primo ’triagè medico erano state fatte scendere 357 persone, e altre quattro successivamente. Le 211 rimaste sono state fatte sbarcare l’8 novembre dopo controlli medici di specialisti dell’Asp, intervenuti come consulenti, che hanno segnalato un elevato «rischio psicologico». Intanto sono 137, e si tratta del nono sbarco della giornata, i migranti appena arrivati a Lampedusa dopo essere partiti da Zawia in Libia. A soccorrere il gruppo, fra cui 5 minori, originari di Siria, Pakistan, Egitto, Nigeria e Bangladesh è stata la Guardia costiera. Erano tutti su un’imbarcazione in legno di 11 metri. Sono stati portati all’hot spot dove gli ospiti sono 1351. Sono 250 infatti le persone che hanno lasciato la struttura di prima accoglienza di contrada Imbriacola e che vengono imbarcate sul traghetto di linea Cossydra che giungerà all’alba di domani a Porto Empedocle.