Un volo dal terzo piano, una bimba di due anni viva per miracolo ed un padre in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Sono i drammatici momenti di una giornata che ha sconvolto Fisciano, città della provincia di Salerno, nota per il suo campus universitario. Sono da poco trascorse le 9.30 quando i soccorritori dell’associazione «La Solidarietà» ricevono una richiesta d’intervento per una bimba precipitata nel vuoto dalla finestra della sua abitazione, al terzo piano di un palazzo di Corso San Vincenzo. All’arrivo dei soccorritori la piccola è cosciente, piange ed è spaventata. In ambulanza viene trasportata d’urgenza al «Ruggi» di Salerno dove viene presa in carico dai medici del reparto di Chirurgia Pediatrica. I primi esami consentono di appurare che la piccola è fuori pericolo ma i sanitari dispongono comunque il trasferimento al Santobono di Napoli dove la bimba di due anni viene operata per una frattura all’omero. Il volto presenta diversi graffi, un elemento che lascia ipotizzare che il volo dal terzo piano possa essere stato attutito da una rete in ferro che si trova poco distante dal punto nel quale è stata ritrovata e che potrebbe aver salvato la vita alla piccola. Nel frattempo in Corso San Vincenzo, a due passi dal Comune di Fisciano, i carabinieri passano al setaccio l’abitazione e la zona dove è caduta la piccola. I militari della compagnia di Mercato San Severino e quelli del reparto operativo di Salerno, guidati dai comandanti Massimo Avallone e Luigi Aureli, indirizzano subito le indagini in una direzione precisa. Ed i sospetti ricadono sul padre della bimba anche se non è ancora affatto chiaro perchè possa aver compiuto un gesto del genere. Nel frattempo sul posto arriva anche il personale della Scientifica per provare a recuperare elementi utili a ricostruire la vicenda. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, in serata arrivano ad una svolta: il padre della piccola, un 40enne, viene arrestato e condotto in carcere a Salerno con l’accusa di tentato omicidio. La ricostruzione del movente e della dinamica sono ancora poco chiari. Le uniche certezze, per ora, sono tre: un volo dal terzo piano, una bimba di due anni viva per miracolo ed un padre in carcere.