
Confermata sia dagli Stati Uniti sia dalla Cina la caduta del frammento del razzo cinese Lunga Marcia 5B sulla Malaysia, in una zona nei presso della città costiera di Bintulu. Le Forse Spaziali americane hanno confermato che l’impatto è avvenuto alle 18,51 italiane. La Cina indica che l’impatto sarebbe avvenuto sul mare.
«Al momento la Sicilia non si trova più in traiettoria». Lo aveva detto questa mattina l’ingegnere Salvatore Cocina, dirigente generale del dipartimento della Protezione civile regionale. Questo, quindi, l’ultimo aggiornamento per quando riguarda il razzo cinese in caduta libera verso la terra, che non vede più, almeno per il momento, tra le sue mete l’isola e il centro sud in generale.
Non è comunque la prima volta che ci sono allarmi di questo tipo. Infatti, la stessa configurazione del «Lunga marcia 5», il razzo in questione è stata già lanciata altre due volte, una nel maggio del 2020 e, la più recente, un anno dopo nel maggio del 2021. In entrambe le occasioni i detriti dei razzi sono caduti sulla terra in modo incontrollato, ma l’episodio del maggio 2021 vide l’allerta della Protezione civile sarda. In quell’occasione, infatti, tra le possibili traiettorie che avrebbero potuto coinvolgere l’Italia c'erano Sardegna, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia Calabria e la stessa Sicilia.
4 Commenti
mimmo
30/07/2022 10:42
L' unico modo di bloccare qualcuno che si comporta male è non averci a che fare sino a quando non rispetta gli altri
Santo Maso
30/07/2022 11:43
Non ci bastava la.munnizza dei siciliani. Ora pure quella spaziale. Prevedo sciopero immediato della RAP.
Jago
30/07/2022 16:12
Meno male che il pericolo del razzo cinese è stato scongiurato, perché stava a Palermo soltanto, creando gravi problemi ai cittadini : pro Xi-Putin-contro Xi-Putin ; Ma grazie al Cielo la situazione è grave ma non è seria.
Finti incidenti stradali a capaci
30/07/2022 22:24
Tutto è bene ciò che finisce bene,niente vittime almeno.