Martedì 19 Novembre 2024

Test per il Covid: cos'è il tampone Coi e cosa rileva

L'esame di un tampone in una foto d'archivio

Crescono i casi di Coronavirus in Sicilia ed è caccia ai tamponi, anche a quelli fai da te. Esistono diversi tipi di test antigienici rapidi approvati dall’Unione Europea, circa 560, e ne esiste uno che si chiama "Coi" che raramente risulta un falso negativo e che ha caratteristiche leggermente differenti dagli altri. Lo si trova in farmacia ad un costo superiore al tradizionale di 2-3 euro.

Tampone Coi, caratteristiche

Un tampone Coi (“cut off index”) è un tampone con “indice di soglia”. Il modo dell'esecuzione è identico agli altri ma il risultato finale del test Coi è una cifra che corrisponde all’intensità del segnale fluorescente. Il risultato allora verrà presentato come “superiore a 100”, oppure ad altri valori a seconda della scala usata per quella marca di test.

Tampone Coi, quantitativo o semiquantitativo

I test Coi vengono spesso definiti "quantitativi" o "semiquantitativi" dai venditori, al contrario dei classici antigenici che sono qualitativi. Un tampone è quantitativo se misura la quantità di virus presente nel campione analizzato, "ma definire il test Coi quantitativo è una forzatura", affermano gli esperti. Occorre ricordare che la gravità della malattia non corrisponde alla quantità di virus presente nel corpo, visto che non è possibile scoprire i sintomi che si avranno con un tampone.

 Tampone Coi, le differenze

Il tampone Coi non si colora di rosso o viola come gli altri test, ma diventa fluorescente e viene considerato negativo se il valore è inferiore a uno, se è superiore invece risulta positivo. Il risultato non può essere letto a occhio nudo, ma per decifrarlo è necessario uno specifico macchinario. Il tampone Coi non fa scoprire quali saranno i futuri sintomi. Occorre ricordare che la carica virale non corrisponde ai sintomi per cui una maggiore carica virale non comporta la malattia grave e viceversa.

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