
Una motovedetta libica avrebbe sparato alcuni colpi d’arma da fuoco di avvertimento verso il peschereccio «Salvatore Mercurio» di Marzamemi che si trovava in acque internazionali a nord di Bengasi assieme al «Luigi Primo». I colpi non hanno provocato danni alle imbarcazioni che fanno capo alla capitaneria catanese né feriti. In zona è intervenuta la fregata Grecale della Marina Militare che ha invitato la motovedetta ad allontanarsi, mentre un team sanitario e uomini del San Marco sono saliti a bordo dei pescherecci per garantire la sicurezza. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini è stato costantemente informato della situazione.
«La notizia dei colpi sparati ieri sera dalla motovedetta libica verso i due motopesca catanesi ripropone d’attualità la questione sicurezza per i nostri pescatori che lavorano nel Canale di Sicilia», ha detto il segretario Uila pesca Sicilia Tommaso Macaddino, a pochi minuti dall’apertura del congresso su "La pesca siciliana al centro del Mediterraneo, diritti e doveri" a Mazara del Vallo. Per Macaddino «la questione di accordi bilaterali tra Italia e Libia non è più rinviabile - dice - è ancora viva dentro tutta la marineria mazarese la ferita del sequestro di 108 giorni che hanno vissuto 18 pescatori in Libia. Di sicurezza se ne parla quando c’è il caso di cronaca e poi il tema cade nel dimenticatoio», ha concluso Macaddino.
8 Commenti
GINO
03/06/2022 15:03
E noi difendiamo i confini ucraini mica i nostri. Che ne è della situazione al monte Bianco che dicono essere caduto in mano ai francesi? Lo sapete, italiani, che la fa più alta dell' Europa non è più italiana ma francese perché un giorno hanno invaso l'Italia?
Fulvio
03/06/2022 15:51
Non nominare invano l'Ucraina! Per ora sono il nostro scopp della vita ...anche se ospitano nazisti di tutto il mondo...dobbiamo proteggerli a vostondi fallire con l'aumento del gasolio
L’indignato speciale
03/06/2022 16:38
Non stiamo sempre a lamentarci ...sono incidenti e provocazioni di gente inaffidabile..... se non vogliamo trattare con questa gente chiudiamoci in Italia e mangiamo e consumiamo quel che produciamo ... dopo, se siamo in grado di farlo , non importiamo più materie prime dall’estero come , gas, petrolio, frumento, cereali e tante altre materie prime...
Lorenzo
03/06/2022 22:38
@ fulvio credi ancora alla barzelletta dei nazisti quattro gatti......in Italia forse c'è ne sono di più ..... e allora? Per quattro stupidi invadono pure noi? La propaganda russa ha influenzato purtroppo anche noi....per fortuna pochi
Fulvio
03/06/2022 15:50
Frutto della democrazia americana imposta con le bombe per non pagare ibdebiti che avevano con gheddafi
Freddy
03/06/2022 15:58
E li invitano ad allontanarsi? Il minimo era colarli a picco!!!
Marco
03/06/2022 16:16
Non distraete i nostri ministri impegnati nell'accoglienza di tutti i clandestini irregolari che vogliono arrivare in Sicilia e a proteggere altri confini diversi dai nostri. Siamo una nazione di pace a convenienza.
renzo
03/06/2022 16:28
Sicuramente Guerino incaricherà Gigino Di Maio di redarguire il suo omologo libico, ma con dolcezza e senza irritarlo.
Mefisto
03/06/2022 16:31
Tranquilli adesso l'Italia si scuserà con la Libia e gli cederà in dono qualche altra motovedetta o altri mezzi da utilizzare per "difendere" i loro confini.....la cosa triste è che l'amore verso la nostra Patria viene manifestato solo in occasione delle ricorrenze.....
Alby
03/06/2022 17:41
Ora draghi , il duro contro Putin , ci fa vedere la sua potenza ...siamo la barzelletta d'Europa, e fanno mille dibattiti su come gestire la guerra in Ucraina, mentre quattro cafoni libici ci sparano a casa nostra.... vigliacchi....
Lorenzo
03/06/2022 20:05
È possibile che non vi siano mai mezzi italiani quando succedono questi episodi. Gentaglia male addestrata che spadroneggia nelle acque internazionali.....