Ancora un episodio di violenza contro le donne. Ancora una donna sfregiata nel volto e in gravi condizioni. Il suo compagno l’ha cosparsa di alcol e le ha dato fuoco per strada. E’ accaduto nella notte tra martedì e mercoledì a Roma, in un quartiere nel quadrante nord della città. A finire in manette è stato un 46enne originario di Capoverde, come la vittima dell’aggressione. Il reato ipotizzato è quello di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. La donna 42enne è stata ricoverata in codice rosso subito dopo l’intervento della polizia all’ospedale Sant’Eugenio in gravissime condizioni. La lite tra i due conviventi conclusasi con l’aggressione sarebbe avvenuta intorno a mezzanotte, all’una l’intervento delle forze dell’ordine e del personale del 118 allertati dai vicini. Ad arrestare l’aggressore sono stati gli uomini del commissariato Flaminio. Ancora non è chiaro come si sia arrivati al tragico sfregio finale, ma gli investigatori ipotizzano che la lite sia cominciata per futili motivi. Prima gli insulti e le offese tra le mura di casa poi l’aggressione fisica per strada. L’uomo davanti ad alcuni testimoni e vicini di casa, accorsi perché spaventati dalle grida, avrebbe tirato fuori dalla tasca un flaconcino contenete alcol per poi la lanciarlo sul viso della compagna. Poi le ha dato fuoco. Le fiamme in pochi minuti hanno investito la vittima provocandole profonde ustioni sul viso e a un braccio. Ad assistere alla scena alcuni testimoni; uno di loro ha riconosciuto l’aggressore e raccontato la dinamica dei fatti alle forze dell’ordine. La sostanza utilizzata, stando a quanto emerso dalle prime analisi, sarebbe alcool. Gli inquirenti fanno sapere che non vi era stata nessuna segnalazione o denuncia precedente della donna. L’uomo che è stato arrestato senza opporre resistenza non aveva precedenti penali e, stando a quanto fin qui emerso, non aveva nessuna dipendenza da alcol o droghe. Ora la donna è in gravi condizioni in un letto d’ospedale per le ustioni riportate. Una discussione sfociata in violenza, di cui porterà i segni per tutta la vita.