
Con la consegna di 84 mila dosi, avvenuta ieri sera, è cominciata oggi in tutta la Sicilia la somministrazione del vaccino Nuvaxovid dell’azienda Novavax, autorizzato dall’Agenzia italiana del farmaco e su disposizione dell’assessorato regionale della Salute. Il nuovo strumento di contrasto alla diffusione del Covid-19 potrà essere usato su tutti i soggetti, a partire dai 18 anni di età, che non si siano ancora accostati ad alcun tipo di vaccino anti-SarsCoV2. Il Novavax viene somministrato per via intramuscolare con un ciclo di due dosi a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.
A Palermo le somministrazioni di Novavax sono scattate alla Fiera del Mediterraneo. Si tratta dell’ultimo vaccino anti-Covid autorizzato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Novavax è la società di biotecnologie americana che lo produce, mentre il vaccino prende il nome di Nuvaxovid, anche se, per estensione, è ormai meglio conosciuto con il nome dell’azienda produttrice. Il primo utente a riceverne una dose, stamattina, all’hub provinciale di Palermo, è stato Antonio Tomasino, un giovane palermitano che ha così ricevuto la sua prima iniezione di vaccino anti-Covid. L’utilizzo di Novavax, infatti, è stato autorizzato solo per il ciclo primario di vaccinazione e non per il booster. Il nuovo vaccino è realizzato con una tecnica diversa sia rispetto ai vaccini a mRna, Pfizer e Moderna, sia rispetto ai vaccini a vettore virale, AstraZeneca e Johnson. Novavax è un vaccino proteico, cioè ha al suo interno frammenti prodotti in laboratorio della proteina Spike.
La Fiera del Mediterraneo ha riservato un corridoio apposito a questo tipo di somministrazioni (il corridoio vaccinale D del padiglione 20). Novavax potrà essere somministrato solo agli utenti a partire dai 18 anni compiuti, a chi non ha ancora ottenuto la sua prima dose di vaccino e a chi si è già vaccinato con Novavax e, a distanza di 21 giorni dalla prima somministrazione, deve ricevere la seconda. Per il commissario Covid di Palermo, Renato Costa, «un’arma in più per combattere il virus, con la quale speriamo di convincere anche i più scettici sui benefici della vaccinazione».
5 Commenti
Rosa Rita La Marca
28/02/2022 15:01
Io aspetto la supposta. Tanto...
stefania
01/03/2022 16:12
un'altra?
Maria
28/02/2022 15:14
Essendo a base proteica dovrebbe essere più appetibile per i renitenti, il pezzo di formaggio per attirare i topolini in trappola? Contiene sempre proteina spike che, a detta di molti studiosi , di per sè , è tossica. Questa ostinazione a voler inoculare tutta la popolazione è alquanto sospetta. Se sono rimasti quattro gatti cosa può cambiare al fine della campagna vaccinale? Gli italiani non si dimentichino di essere sotto ricattocon green pass e super green pass. Unica realtà rispetto agli altri paesi e di conseguenza si rischia di diventare complottista....
Alberto
28/02/2022 23:51
Quindi lei teme la proteina spike del vaccino che è strutturata nella forma pre-fusione e non teme invece il virus che ha la proteina spike post fusione ed anche le altre proteine di superficie. Che fenomena. Vi atteggiate a scienziati ma non avete neanche le basi.
stefania
01/03/2022 16:15
confermo. lo scienziato si chiama macchia nera e pubblica su testata conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo di Topolinia!
Enrico60
28/02/2022 15:29
Sperano così che i "no-vavax" finalmente si vaccinino Ah !
telo
28/02/2022 17:59
Mi chiedo se scelta del nome "Novavax" non sia volutamente ingannevole per indurre in confusione i "Novax" che sono sicuramente dei c******i, ma non credo sino a questo punto.
elso
28/02/2022 22:17
Novavax, è una società di biotecnologie statunitense, fondata del 1987.
Fresh
01/03/2022 07:11
Quante certezze che hai.....
Marco
28/02/2022 18:33
In buona sostanza astrazeneca 2.0 cambia il nome ma la tipologia è simile.
stefania
01/03/2022 16:23
è meglio che rileggiate con più attenzione l'articolo. c'è scritto tutto: da dove viene il nome del vaccino, cosa è la base proteica veicolante che non è l'adenovirus di astrazeneca (lo ho capito perfino io!). Non ci sono solamente riportati gli effetti collaterali derivanti dalle pasticchine antivirali per curare coloro che non sono vaccinati o sfortunatamente non hanno potuto sviluppare anticorpi in seguito a vaccinazione. Chi ha scelto di vaccinarsi, fino ad oggi molto generosi, non vi proteggeranno per sempre.