Nuova incursione notturna di ladri all’istituto superiore Danilo Dolci di Partinico. La scorsa notte, intorno all'1, è scattato l’allarme presso la sede centrale di via Mameli 4 e poco dopo sono intervenuti sul posto gli operatori della vigilanza privata ed i carabinieri che hanno potuto constatare insieme al vicepreside la dinamica dell’incursione. Ignoti sono entrati da un balcone in viale della Regione, facendo irruzione in una classe ma hanno fatto attivare subito il sensore. Non contenti sono arrivati fino al corridoio, ma, come ormai è successo più volte negli ultimi mesi, hanno dovuto desistere e scappare, non prendendo nulla.
“Non si capisce come mai i soliti ignoti continuano a tentare di entrare nella scuola, pur sapendo che ormai i sensori di allarme sono installati in tutte le classi e gli uffici del primo e del secondo piano - ha detto il dirigente scolastico Gioacchino Chimenti - . Forse pensavano che entrando dai balconi che danno sul viale della Regione, dove al momento non c’è il ponteggio per supportare i lavori della facciata, avrebbero trovato via libera. Invito questi ladri a desistere, ma nello stesso tempo chiedo alla ditta che ha preso l’appalto dell’illuminazione pubblica a ripristinare le lampade del viale della Regione, in modo da illuminare il tratto di strada dove è ubicata la scuola. Questa comunità scolastica comunque - conclude - proseguirà nella sua azione educativa confidando sul fatto che il nostro lavoro e quello di tutte le altre scuole e agenzie educative del territorio incideranno sempre di più sulla crescita culturale e sociale di questo paese”.
"L'amministrazione comunale di Partinico - si legge in una nota - esprime tutta la propria solidarietà al preside Chimenti, al personale docente e non docente ed a tutti gli studenti, condannando fermamente i gravi e ripetuti tentativi di violazione dell'istituzione scolastica, espressione di un grave problema sociale. Si garantisce, per quanto di competenza municipale, l'immediato intervento per il ripristino dell'impianto di illuminazione antistante il plesso scolastico".
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