Venerdì 22 Novembre 2024

No alla guerra in Ucraina, manifestazioni per la pace a Palermo e Catania

Presidio per la pace sabato 26 febbraio in piazza Politeama a Palermo e in Piazza Federico di Svevia a Catania.  Con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, parte anche in Sicilia la mobilitazione della società civile. La Cgil, assieme a numerose associazioni cittadine, promuove una manifestazione per la pace e lancia un appello aperto alla condivisione di tutti per chiedere l'intervento del governo e delle istituzioni dell'Ue, affinché si impegnino in un'iniziativa per una soluzione politica e negoziata per la pace in Ucraina e in Europa. Sabato tutti in piazza. L'invito è alla partecipazione al sit-in e all'adesione più ampia possibile all'appello. “Come cittadine e cittadini europei e come palermitane e palermitani, esprimiamo profonda preoccupazione per il conflitto in Ucraina”, comincia così l'appello già firmato da Cgil, Anpi, Libera, Centro Pio La Torre, Laici Comboniani, Voci nel silenzio, Comunità palestinese Palermo, Auser, Udu, Rete degli studenti medi, Arci, Palermo Pride, Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato Palermo. “Condanniamo con forza ogni iniziativa che possa minare la pace e la stabilità in Europa e ribadiamo la nostra contrarietà a qualsiasi genere di conflitto. Facciamo appello affinché cessino immediatamente le operazioni offensive militari – prosegue l'appello – Chiediamo al governo dell'Ue, alle Istituzioni europee, ai nostri vicini in Europa e alle altre parti interessate di prendere iniziative per garantire la Pace e alle Nazioni Unite di svolgere il ruolo di garante del Diritto Internazionale, riconducendo il confronto tra le parti per via politica e diplomatica, unica strada possibile. Fermatevi. Deponete le armi e trattate”. Anche La Cgil di Catania aderisce al sit- in contro la guerra in Ucraina contro tutte le guerre di Catania. Promosso dalla “Rete Restiamo Umani Incontriamoci”  si terrà in PPiazza Federico di Sveviasabato 26 febbraio alle ore 17, aderendo all'appello lanciato da Peacelink per una campagna di mobilitazione contro la guerra e per la pace.

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