Obbligo vaccinale, green pass, mascherine e stato di emergenza. Nei prossimi mesi cambiano alcune delle regole. Da ieri (7 febbraio) oltre 600 mila studenti sono rientrati nelle loro classi grazie alle nuove norme che regolano le quarantene e che di fatto privilegiano la didattica in presenza. Qualche difficoltà è stata registrata perché il nuovo provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale venerdì sera ed è stato letto nelle scuole nella giornata di sabato, ma in molte il sabato non si fa lezione e quindi il personale di segreteria e i dirigenti scolastici hanno dovuto avvertire telefonicamente nel fine settimana le famiglie delle novità, non sempre riuscendo a farlo. Ecco alcune delle date che scandiranno i prossimi giorni e mesi.
11 febbraio
Via le mascherine all'aperto dall'11 febbraio indipendentemente dal colore delle regioni. Si intravede anche la riapertura delle discoteche così come un cambio anche nella capienza degli stadi. Un annuncio che procede con l'andamento dell'epidemia. Il Covid sembra infatti allentare la sua morsa. Accanto a questo, una iniezione di fiducia viene anche dalle vaccinazioni.
15 febbraio
I lavoratori pubblici e privati - compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati - che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il super green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L'accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro.
28 febbraio
Fino alle fine del mese nelle scuole statali e paritarie saranno distribuite gratuitamente le mascherine Ffp2 ad alunni e docenti che dovranno sottoporsi ad auto sorveglianza. Gli studenti che dovranno fare auto sorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente.
31 marzo
Scade lo stato d'emergenza in vigore da oltre due anni, al quale sono legate tutta una serie di norme tra le quali quelle sullo smart working. L'orientamento, se continuerà il calo dei contagi e dei ricoveri, è di non prorogarlo. Entro questa data si capirà anche se resterà o meno il green pass: il governo non ha ancora preso una decisione ufficiale anche se è probabile che resti almeno fino al 15 giugno.
15 giugno
Per gli over 50 termina l'obbligo del vaccino in base a quanto deciso nel decreto legge di inizio gennaio.