Lunedì 23 Dicembre 2024

Long Covid: quali sono i quattro fattori di rischio e come si cura

Particelle di coronavirus (in verde) su una cellula

Circa il 30% dei pazienti, non per forza ospedalizzati, soffre di Long Covid: sintomi debilitanti, che possono persistere per molti mesi. Adesso, due nuovi studi indipendenti hanno identificato i fattori di rischio.

Long Covid, i sintomi

I sintomi più frequenti del Long Covid sono fatica a respirare, debolezza e tosse, nebbia cerebrale, dolore toracico, tachicardia, disturbi dell’equilibrio, nausea o febbriciattola.

Studio americano

Il primo studio, pubblicato su Cell da un team americano, ha individuato quattro diversi fattori di rischio: la presenza di autoanticorpi, il livello ematico di RNA virale all’inizio dell’infezione, la riattivazione del virus di Epstein-Barr, responsabile della mononucleosi e il diabete di tipo 2. I ricercatori hanno seguito 209 persone di età compresa tra i 18 e gli 89 anni per 2-3 mesi dalla diagnosi di Covid e hanno messo in evidenza un’associazione tra i quattro fattori di rischio individuati e la comparsa dei segni del Long-Covid. Il 37% dei pazienti ha riportato tre o più sintomi di Long Covid a distanza di 2 o 3 mesi dall’infezione. Il 24% ha riportato uno o due sintomi e il 39% non ha riportato alcun sintomo.

Studio svizzero

Un'altra ricerca è invece stata pubblicata su Nature Communications da un team svizzero. Gli studiosi hanno collegato al Long Covid bassi livelli di alcuni anticorpi e la presenza di asma. I ricercatori hanno analizzato il sangue di pazienti affetti da Covid e hanno scoperto che bassi livelli di alcuni anticorpi erano più comuni in coloro che avevano sviluppato il Long Covid rispetto ai pazienti che si sono ripresi rapidamente. Sotto osservazione 175 persone risultate positive al Covid e 40 volontari sani valutati come gruppo di controllo. I medici hanno seguito 134 pazienti Covid per un anno dopo l’infezione. Gli esami del sangue hanno evidenziato come coloro che hanno sviluppato il Long Covid tendevano ad avere bassi livelli di anticorpi IgM e IgG3. Tra chi era leggermente malato, il 54% ha riportato sintomi per oltre quattro settimane, quota che sale all’82% fra chi si è ammalato gravemente.

Quanto dura il Long Covid

Dall’esperienza riportata dalla maggior parte dei clinici e dei pazienti la durata è variabile, ma in genere compresa tra qualche settimana e diversi mesi, raramente arriva a 9 secondo l’OMS, ma gli studi sono tuttora in corso. I sintomi, secondo gli scienziati, possono essere di nuova insorgenza, dopo il recupero iniziale dall’infezione, o persistere.  

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