L'aumento dei casi da Covid-19 ha determinato anche in Sicilia qualche effetto anche sulla normale programmazione dei treni regionali di Trenitalia, con il 5% delle corse programmate sostituite con autobus o cancellate per il 30 e il 31 dicembre
Trenitalia è impegnata a contenere le sostituzioni con autobus e le cancellazioni e a programmare le modifiche negli orari di minore flusso, così da ridurre ogni possibile disservizio ai viaggiatori. L'offerta attuale soddisfa pienamente la domanda di trasporto visto che in questo periodo, fra scuole chiuse e festività natalizie, già si registrava un calo dei passeggeri.
I TRENI CANCELLATI O SOSTITUITI IN SICILIA 30 e 31 DICEMBRE: L'ELENCO
Ormai sono in tanti, e da molte parti politiche a chiedere di rivedere le regole per la quarantena dei non positivi, soprattutto se hanno completato anche con il booster il ciclo vaccinale.
E del resto segnali di sofferenza anche nei servizi essenziali, dalla distribuzione di cibo ai trasporti iniziano ad arrivare copiosi non solo in Sicilia ma anche nel resto d'Italia.
Dalla Lombardia alla Toscana, dalla Campania alla Liguria è scattato l’allarme. In Toscana sono 400 gli autisti a casa per
malattia, molti dei quali concentrati nell’area fiorentina, e il presidente delle Autolinee Toscane, Gianni Bechelli spiega che è
a rischio il servizio degli autobus già prima del ritorno a scuola degli studenti dopo la pausa festiva.
Ita ha fatto sapere intanto che 100.000 mascherine FFP2 di cortesia saranno disponibili per i passeggeri gratuitamente per
tutti i suoi voli. E se per il trasporto locale, legato al movimento pendolare e al raggiungimento dei posti di lavoro il
problema è legato all’offerta, per altre aziende si ripropone invece il danno legato ad una ridotta domanda da parte dei potenziali clienti impauriti dalla contagiosità della variante Omicron e quindi riluttanti a prendere aerei o treni per le lunghe percorrenze.
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