Salta il capodanno in tantissime piazze italiane per il secondo anno consecutivo. I numeri del Covid sono sempre in aumento, quello delle vittime è il più alto della quarta ondata, a tre cifre per la terza volta questo mese, e così da Nord a Sud, sindaci e prefetti stanno vietando i classici veglioni e feste in piazza per scongiurare un'impennata di casi a gennaio. "Il momento non permette di rischiare", precisano i primi cittadini e autorità. A Palermo, anche a causa delle condizioni economiche in cui versa il Comune, non ci sarà il concerto in piazza Politeama, ma non sarà l'unica città siciliana senza Capodanno in piazza. L'unico, controcorrente, al momento è il sindaco di Messina, Cateno De Luca che ha dichiarato che “nulla sarà annullato” nonostante la quarta ondata e la variante Omicron. La Prefettura di Agrigento ha divulgato una nota ai comuni della provincia e alle forze dell'ordine, vietando "feste di piazza, eventi, concerti e/o veglioni che possano comunque determinare la presenza di numeri elevati di persone difficili anche da controllare". Roma ha annullato il concertone di Capodanno i mercatini di Natale in piazza Navona. Non ci sarà alcun evento o concerto per il Capodanno in piazza a Milano. Non ci saranno concerti e feste di massa in piazza per la notte di San Silvestro a Madonna di Campiglio e in Trentino Alto Adige. Stop ai veglioni pubblici anche in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino ed Emilia Romagna. Il Veneto, che dalla settimana prossima sarà in zona gialla, come la Calabria, la Campania ha vietato feste in piazza a Natale e a Capodanno. De Luca ha pronta l’ordinanza che vieterà i festeggiamenti all’aperto in tutta la Campania. Tra oggi e domani, la Regione emetterà delle ordinanze per evitare assembramenti tra Natale e Capodanno e vietare la vendita di alcolici la sera. "Come abbiamo già fatto lo scorso anno, firmerò delle ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata, vietano gli assembramenti e anche un'ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno". Città come Venezia, Padova e Treviso hanno vietato i fuochi d'artificio e i festeggiamenti. Bologna ha annullato il Capodanno in piazza Maggiore: lo si è deciso nell'ultimo Comitato ordine pubblico e sicurezza. La Puglia è una delle regioni in cui al momento il numero di contagi non desta particolari preoccupazioni ma ha deciso di annullare gli spettacoli musicali in programma nel periodo di Natale. Per quanto riguarda altre misure non si ha ancora certezza. "Cancellare la movida di Capodanno, o addirittura lo shopping natalizio, onestamente mi sembra una misura un po' eccessiva in questa fase, tanto più che i vaccini stanno facendo il loro dovere. Lo stanno facendo abbattendo i contagi e le morti in modo elevatissimo, quindi dobbiamo avere un po' di equilibrio", ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a Stasera Italia. Ma c'è da scommettere che nelle prossime ore l'elenco delle città e regioni dove verrà vietato il Capodanno in piazza si allungherà.