Basterà soltanto il green pass base, con tampone negativo, per poter pranzare nelle mense aziendali. Lo stabilisce la circolare 15350 del 2 dicembre 2021 del ministero dell’Interno. Non servirà dunque il super green pass come invece avviene nei ristoranti. Le Faq governative del luglio scorso equiparavano le mense aziendali ai ristoranti e occorreva l’obbligo per i non vaccinati di accedervi (già allora) solo in presenza di green pass e quindi con tampone negativo. Ai tempi, in tanti, in tutta Italia, avevano disertato le mense optando per un pasto portato da casa. Le mense aziendali, equiparate allora ai ristoranti, richiederebbero quindi il super green pass e i dipendenti non vaccinati non potrebbero entrare anche in presenza di tampone negativo. Il governo è corso ai ripari per evitare discriminazioni a danno dei lavoratori non vaccinati, che si recano al lavoro con il tampone negativo ogni 48 ore. Così facendo possono sia recarsi a lavoro dove stanno fianco a fianco con i colleghi che pranzare con loro. Il green pass base quindi consente di andare a lavoro, a scuola, all’università e nelle mense, di salire sui mezzi del trasporto pubblico locale, frequentare gli hotel con i relativi servizi di ristorazione. Il super green pass, che si ottiene con la vaccinazione o con l'avvenuta guarigione, serve per accedere a bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, stadi, discoteche, palestre e piscine in zona gialla. Attualmente gli under 12 non hanno l'obbligo di green pass.