Al via dal 27 gennaio la requisitoria del processo d’appello sul cosiddetto «Sistema Saguto» che vede imputati l’ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo Silvana Saguto e altri 11 imputati. A deciderlo, nel corso dell’udienza di questa mattina il presidente della corte Marco Sabella che ha ammesso tutte le prove documentali richieste dalle difese degli imputati respingendo le prove testimoniali che erano state chieste sempre dagli avvocati della difesa. Silvana Saguto, che è stata radiata dalla magistratura, in primo grado è stata condannata a 8 anni e 6 mesi. È accusata di avere gestito in modo clientelare, in cambio di denaro, favori e regali, le nomine degli amministratori giudiziari dei patrimoni sequestrati e confiscati a Cosa nostra. A sostenere l’accusa il procuratore generale Lia Sava e i sostituti Lucia Brescia, Antonino Patti e la pm Claudia Pasciuti, applicata al processo.