In Sicilia è arrivato non solo il maltempo, ma anche un po' di freddo. Oggi le temperature sono scese e domani (domenica 28) potrebbe essere anche peggio, con le massime che di colpo diminuiranno anche di 10 gradi rispetto al fine settimana scorso. Per domenica, comunque, è prevista allerta gialla nel versante sud orientale.
Dalla serata di oggi soffieranno venti da forti a burrasca sui settori costieri del Lazio e il persisteranno le raffiche sulle coste di Toscana, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Dalle prime ore di domani, inoltre, ancora temporali sui settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria settentrionale, con rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e locali forti raffiche di vento. Lo indica un'allerta meteo della Protezione civile.
Valutata per domani allerta rossa per rischi idrogeologico su parte della Calabria e della Basilicata; allerta arancione su settori di Campania, Basilicata e Calabria; gialla su Umbria e Lazio, sui restanti settori di Campania, Basilicata e Calabria, e su parte di Abruzzo, Molise, Sicilia e Toscana.
Questa perturbazione non sarà la sola a determinare le condizioni meteo sull'Italia nei prossimi giorni si conferma infatti anche l’arrivo di un fronte freddo in discesa dal Nord Atlantico, che raggiungerà le Alpi in giornata, per poi scivolare lungo la Penisola tra domenica e lunedì.
Questo fronte, questa l’analisi di IconaMeteo.it, è seguito da una massa d’aria artica, molto fredda per la stagione, che sta già portando condizioni da pieno inverno sull'Europa centrale ed entro martedì si spingerà fino alla Sicilia. Il conseguente brusco calo delle temperature sarà accentuato da venti molto intensi e già entro lunedì porrà fine al clima mite anche nelle regioni meridionali, con un primo assaggio di clima invernale.
Anche le fasi di maltempo che accompagnano l’irruzione fredda avranno caratteristiche invernali, con nevicate sui rilievi del centro-nord e della Sardegna, in qualche caso anche a quote collinari; ma la neve farà la sua comparsa lunedì anche sull'Appennino meridionale a quote poco inferiori ai 1000 metri, inusuali per la stagione.
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