Vaccino, parte la terza dose agli over 40 anche in Sicilia: come fare e per chi è consigliata
Quella di domani, lunedì 22 novembre, è un'altra data cruciale nella lotta al Coronavirus. Partono le somministrazioni della terza dose di vaccino anche per chi ha più di 40 anni (target 40-59 anni). Dopo l''ultima circolare del Commissario nazionale per l'emergenza Covid-19, anche la Sicilia si è adeguata. Ma ecco a chi spetta al momento la terza dose e come fare per riceverla.
Vaccino, a chi spetta la terza dose
Da lunedì 22 novembre, anche in Sicilia, a chi ha più di 40 anni potrà essere somministrata la dose “booster”. Non tutti, però, ne avranno diritto. Il requisito fondamentale, infatti, è che siano trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. Per intenderci, i primi a poter ricevere la terza dose sono coloro a cui è stata somministrata la seconda a fine maggio.
Come fare per ricevere la terza dose di vaccino
In Sicilia per poter ricevere la terza dose basterà recarsi direttamente in uno dei punti vaccinali attivi oppure prenotarsi attraverso la piattaforma dedicata e raggiungibile selezionando l’apposito banner del sito regionale dedicato (https://www. siciliacoronavirus.it) o direttamente all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov. it. Il sistema informatico predisposto dalla Struttura commissariale nazionale, gestito da Poste Italiane, automaticamente permetterà la prenotazione a chi ha i requisiti per farla.
Prenotazioni telefoniche
Le prenotazioni possono essere fatte anche telefonicamente e non solo via internet. Sarà infatti possibile richiedere la terza dose anche chiamando il numero verde 800.00.99.66 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 18. Per fissare l’appuntamento sarà necessario indicare il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e quello del telefono cellulare.
Cosa fare se si è ricevuta l'unica dose di vaccino Johnson & Johnson
Chi ha ricevuto l’unica dose Janssen, se sono già trascorsi sei mesi dalla somministrazione, indipendentemente dalla fascia di età può recarsi in un punto vaccinale e ricevere la dose “booster” dei vaccini Pfizer o Moderna.
Test sierologico prima della terza dose?
Uno degli interrogativi più ricorrenti è se prima di fare la terza dose sia utile effettuare un test sierologico, che verifica la presenza nel sangue degli anticorpi al nuovo coronavirus. Molti esperti, però, hanno già spiegato da tempo che il sierologico in questo caso sarebbe inutile. Inoltre l’infezione da SARS-CoV-2, pregressa o in atto, non costituisce controindicazione né espone ad effetti collaterali aumentati al vaccino. “Non si può dire che fare il test sia sbagliato - ha spiegato recentemente Massimo Clementi, direttore del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, in una intervista Huffingtonpost.it -, ma non serve e non è collegato con l’efficacia della terza dose. Indipendentemente dal livello di anticorpi, il booster va a incrementare notevolmente la risposta immunitaria: sia quella degli anticorpi, sia quella cellulare. Dà una protezione efficace ed è da fare indipendentemente dal livello di anticorpi”.