«Lumia mi disse che si era speso troppo per la campagna elettorale di Rosario Crocetta e che anche io, come altri imprenditori, avrei dovuto dare un contributo economico». Il riferimento dell’imprenditore Marco Venturi, chiamato oggi a deporre come teste nel processo sul «Sistema Montante», è all’ex parlamentare del Partito Democratico Beppe Lumia, principale sponsor politico di Antonello Montante.
Venturi: imprenditori diedero 150 mila euro
«Venne a trovarmi nella mia azienda per dirmi di questo contributo degli imprenditori alla campagna elettorale del presidente della Regione - aggiunge Venturi - poi a telefono mi disse che sarebbe passata a trovarmi la segretaria di Crocetta. Quest’ultima effettivamente passò ma io mi rifiutai categoricamente di dare un contributo. Di questo fatto, in un momento successivo, ne parlai con Montante il quale mi disse che gli imprenditori Giuseppe Catanzaro, Rosario Amarù, Carmelo Turco e Totò Navarra avevano contribuito. Mi disse che Catanzaro e Navarra diedero somme cospicue, 150mila euro, altri con somme tra i 10 mila e i 20 mila euro. Aggiunse che avrei dovuto prendere i soldi e portarli nella casa di Tusa di Crocetta. Ovviamente rifiutai». Al termine dell’udienza gli avvocati della difesa Giuseppe Dacquì e Giuseppe Panepinto hanno chiesto di sentire come testi di riferimento, sulle circostanze riferite oggi da Venturi, tra gli altri il sindacalista Salvatore Pasqualetto, l’imprenditore Carmelo Turco, il giornalista Giuseppe Oddo. Il tribunale si è riservato. La prossima udienza è stata fissata per il primo dicembre.
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