
Una diciannovenne italiana di origini kosovare è stata arrestata dalla polizia in un blitz a Milano.
La ragazza, che è già stata trasferita in carcere, è accusata di associazione con finalità di terrorismo. L'inchiesta è coordinata dalla Procura di Milano, che ha chiesto e ottenuto l'ordinanza di custodia cautelare dal Gip.
Aveva appena 16 anni quando si era radicalizzata diventando una devota sostenitrice dell'Isis.
L'indagine è partita dopo una segnalazione dell'intelligence relativa al marito della ragazza, un 21enne kosovaro sposato a gennaio scorso che era imparentato con l'attentatore di Vienna Kujtim Fejzulai. La ragazza si era trasferita a Milano pochi mesi fa a casa del fratello.
4 Commenti
Francesco
17/11/2021 08:51
Questi sono quelli per cui il PD vorrebbe la cittadinanza...
Pietro2
17/11/2021 08:52
A sedici anni non si hanno le idee chiare x capire cosa si vuol fare da grande,figurarsi x dedicarsi al terrorismo religioso. Per me gli è stato inculcata da gente esperta
nicola dichiara
17/11/2021 12:26
irriconoscente , abbiamo mandato insieme alla Nato aerei a bombardare e massacrare i serbi per liberare il Kossovo e questa è la riconoscenza nei nostri confronti ,complimenti alla signorina ! Meglio non "liberare" nessuno alla fine tutto si rivolge contro gli occidentali.
Simone
17/11/2021 14:55
Ma il senso di mandare in carcere una ragazza di 19 anni, invece di farle fare un percorso di reinserimento nella società?? Il carcere in se non serve a niente, se non a fare soffrire i carcerati, che ricordo sono persone, nonostante spesso si dimentichi questo dettaglio.
Antonello
17/11/2021 20:13
Le giovani risorse vengono su proprio bene,non c'è che dire...