
Prodotti Dop non certificati e in un caso anche scaduti. È il bilancio dell’operazione “Margherita Due” dei carabinieri per la Tutela Agroalimentare portata a termine in alcune pizzerie definite “a grande firma” in tutta Italia. In Sicilia sono state controllate 6 pizzerie (3 in provincia di Palermo, due in provincia di Catania, una in provincia di Messina) e in cinque di queste (una sola era in regola) i titolari sono stati denunciati per frode in commercio, perché indicavano l'utilizzo di prodotti dop che invece non sono stati trovati né in cucina né nei magazzini né in alcun documento di acquisto.
Durante le ispezioni alle diverse imprese di ristorazione d'Italia, i carabinieri dei Rac hanno genericamente riscontrato che, seppur dichiarato nei menù l'impiego di prodotti Dop, nella preparazione delle varie tipologie di pizze, venivano utilizzati in realtà prodotti non iscritti al circuito tutelato.
Per questo motivo, sull'intero territorio nazionale, sono stati denunciati per frode in commercio i titolari di 13 note pizzerie gourmet ed elevate sanzioni per euro 12.000. Un titolare è stato anche denunciato per commercio di sostanze alimentari nocive, avendo utilizzato alimenti scaduti.
Inoltre sarebbero state accertate irregolarità sulla rintracciabilità, che hanno portato al sequestro di 23 chili di prodotti agroalimentari vari e ad elevare sanzioni per diverse migliaia di euro.
Le forze dell'ordine non forniscono i nomi delle pizzerie controllate.
36 Commenti
Francesco
16/11/2021 08:47
A dimostrazione che quando danno le stelle ai ristoranti spesso sono decisioni che hanno poco a che fare con la reale qualità dei locali...
nino
16/11/2021 17:21
Caro Francesco, le stelle cosi come l'esaltazione di prodotti di varia natura a partire dall'imentare ad andare a finire alle auto con le varie riviste specializzate vengono assegnate alla solita maniera, cioè prezzolamento.
davide
16/11/2021 08:47
Sarebbe utile sapere chi sono questi furbetti alimentari.
Luigi1969
16/11/2021 15:09
Infatti, parlare così in maniera molto generica mi sa di lancio il sasso e nascondo la mano, non va bene così, capisco la privacy, ma queste notizie riguardano anche la salute pubblica, ed è giusto dare le indicazioni complete per salvaguardare l'utenza dal subire altre potenziali frodi.
Pioviggina
16/11/2021 15:34
Più di 200 like a questo commento? Il doppio e oltre di ogni altro? E perchè solo a questo e agli altri simili no? Come è possibile?
Gaetano
16/11/2021 16:07
Articolo inutile se non scrivete le pizzerie coinvolte.
toni SCHERRY
16/11/2021 08:55
Arrestateli tutti e chiudete tutti gli esercizi per sempre.
nereo
16/11/2021 09:07
la pizza fatevela in casa, risparmiate e mangiate sano, o pensate che quando andate in pizzeria vi mettono vi mettono il prosciutto di qualità, avete mai visto la mozzarella intera, la mettono ed esce per come la vedete quando la spalmano nella pizza, caso diverso la mozzarella che la sbriciolano con le mani o quella di bufala.
Ilrestodelcarlino
16/11/2021 09:20
Ottima notizia .... C'è poco da fare ma l'uomo è veramente ignobile
Meridionale
16/11/2021 09:58
Già sentire "gourmet" associato alla pizza è in contrasto con l' origine culturale della pizza, cucina povera.
Fabio
16/11/2021 10:49
Prodotti Bio, DOC, DOP e QUA QUA e QUA, la metà sono sono tutte fesserie....e sono ottimista!
nino
16/11/2021 17:23
Condivido 100%100
Salvatore
16/11/2021 11:16
L'esatto nome di questa operazione dovrebbe essere BUFALA, esattamente come la pizza che ci hanno servito questi bravi ristoratori. ahahahahahah
#tantupiparrari#
16/11/2021 11:17
Esci per mangiare una pizza e questi indegni ti avvelenano...m...... onestà
Peppe71
16/11/2021 11:41
Ottima cosa che ci sono i controlli dei NAS, ma servirebbe anche che lo stato permetta ai giornalisti di elencare nomi e cognomi in modo da evitare questi locali.
Davide
16/11/2021 11:42
Di quale catena gourmet si sta parlando?
Pelide
16/11/2021 12:09
Fabio non ha capito che il problema non sono sigle a tutela dei prodotti italiani ma le attività che sul Menù frodano spacciando per certificate materie prime che non lo solo o sono addirittura anche scadute. Ma Fabio vuole mangiare mezzo chilo di roba buona a 1 euro quindi ce l' ha con le denominazioni.
francesco
16/11/2021 13:08
Vogliamo i nomi , se no come ci tuteliamo contro questi truffatori!?
armando
16/11/2021 13:19
Vogliamo sapere i nomi di queste pizzerie in modo da non andarci più e farli fallire, indegni.
armando
16/11/2021 17:07
I pollici in giù sono dei titolari indegni delle pizzerie indegne
Roberto
16/11/2021 13:25
Non indicare dove ciò è successo però è una Notizia a metà, quali sono queste note pizzerie?
Paolo Vaccaro
16/11/2021 14:30
Se magari scrivessero chi sono, uno eviterebbe di andarci, così si boicotterebbero. Non capisco perché se uno ruba una mozzarella per fame viene sbattuto in prima pagina e processato per direttissima e questi farabutti rimangono nell'anonimato
Marcello
16/11/2021 14:35
Se non si nominano i posti che commettono illecito l'utenza non viene tutela e rimane una notizia rimane importante rimane un semplice articolo a sé come un sasso lanciato in uno stagno
mais
16/11/2021 14:37
Il migliore ristorante è casa mia. Non vado a mangiare quasi mai in ristorante stellato perchè si paga tanto e non si mangia di qualità nonostante dichiarano che i prodotti utilizzati sono dop,doc,bio ecc....ecc...... Tradotto in parole semplici non mi faccio prendere per il c.......o.
Paolo
16/11/2021 14:39
Dovete mettere i nomi delle pizzerie
Crotalo
16/11/2021 15:32
Quando vai a mangiarsi una pizza, ti affidi a l'onesta del gestore. Se quello è un discraziato.
Ringo44
16/11/2021 15:42
5 su 6 non in regola? Non mi meraviglio. Molte Pizzerie e paninerie purtroppo si riforniscono negli hard discount.
Max
16/11/2021 16:20
Vogliamo conoscere i nomi...
Maffei sergio
16/11/2021 16:44
Non nascondete quali locali e, dove sono ubicato. Fareste del bene alla salute della collettività
nino
16/11/2021 17:24
Ieri il caffe oggi la pizza, vediamo domani chi sorteggiato.
armando
16/11/2021 17:47
Quelli che mettono i pollici verso, saranno i disonesti delle pizzerie indegne di esistere
Paolo
16/11/2021 17:48
Dunque venivano usati prodotti scaduti e non è possibile sapere chi è la pizzeria???? Allora non lamentiamoci che ci fanno sapere solo quando convivene a chi fa comodo i nomi....
Frau
16/11/2021 17:57
Diffido da sempre di questi locali cosiddetti gourmet. In Sicilia ci sono decine di piccole trattorie spettacolari con materia prima del luogo e ben cucinata. Se voglio mangiare gourmet vado da Ciccio Sultano.
Antonio Lo Meso
16/11/2021 18:08
Mattete i nomi. E fate chiudere le pizzerie truffaldine. La pizza e' una cosa seria.E con l alimentazione non si scherza. Vergogna. Ladri e sporchi sicuramente mentre lavorano
Totò
16/11/2021 19:10
non devono fargli aprire piu nemmeno un negozio di coriandoli, rinchiudeteli a casa loro, cosi non pesano sullo stato, e buttate le chiavi , questi sono imprenditori , non so se anch'io ho mangiato in uno di questi posti , e mi lamento che non digerisco la pizza
Francesco
16/11/2021 20:13
Provate a gestire una pizzeria, pagando il personale come si deve, provate a mettere ingredienti dop, e vedete quanto deve costare una pizza per guadagnare anche voi!!!
Maxx
16/11/2021 22:42
La verità è che la gente usa termini senza conoscerne il significato. Gourmet per chi apre una pizzeria è solo una bella parola poi ci manca poco che vi propinano una bella pizza congelata. :-)))...magari che si chiama pure gourmet e che vendono trova anche al supermercato
ugo
17/11/2021 08:18
francesco se voglio la pizza gourmet la mangio e la pago come gourmet se voglio la pizza congelata la mangio e la pago come pizza congelata capisci a me
Giuseppe
17/11/2021 08:41
Al solito, si tutelano sempre i disonesti! E gli onesti?
Silver
17/11/2021 15:29
In questo caso la privacy non c’entra un fico secco, dato che c’è la fragranza di reato!! Le forze dell’ordine o chi per loro devono dare i nomi di questi esercenti! Solo solo per la salute!!!
Patroclo
18/11/2021 22:51
Trattamento uguale per tutti. Impiegato pubblico che froda o non lavora, a casa. Pizzaiolo che truffa sui prodotti, non paga le tasse e assume in nero (sono almeno il 90%), attività chiusa e partita Iva bloccata per 10 anni. A casaaaaaa. E fuori i nomi!!
Giovanni Bisconti
20/11/2021 15:20
Sarebbe opportuno sapere il nome delle pizzerie "doc"