Martedì 30 Aprile 2024

Coronavirus, in Sicilia incidenza oltre quota 60 nell'ultima settimana

La pandemia di Coronavirus riprende vigore in Italia e anche in Sicilia, dove nell'ultima settimana l'incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti è arrivata a 61,68, superando la soglia (fissata a 50) oltre il quale si sfora uno dei parametri decisivi per il cambio di colore delle regioni. A riportarlo è il bollettino settimanale del Dasoe, il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana. Negli ultimi sette giorni il rischio di contagio più elevato si riscontra nella provincia di Catania, che presenta un'incidenza dei casi pari a 105,5. Seguono Messina, con 98,6 casi ogni 100 mila abitanti, e a completare il podio Siracusa, con 86,7 nuovi positivi. Nel dettaglio, l'incidenza specifica per età più alta, nel periodo preso in esame, si registra nella fascia di età scolare che va dagli 11 ai 13 anni. L'aumento dei contagi ha inevitabilmente causato un incremento di ospedalizzazioni e dunque di occupazione dei posti letto, un impatto però limitato grazie alla protezione fornita dal vaccino: non a caso a finire in area medica sono prevalentemente soggetti non vaccinati (81%). Resta stabile invece la letalità. Sul fronte vaccini arrivano anche delle buone notizie: nella settimana presa in esame dal Dasoe che va dal 4 al 10 novembre si evidenzia un significativo aumento delle prime dosi, in tutte le fasce di età, rispetto alla settimana precedente: un +32,73%, con un’inversione di tendenza rispetto ai 15 giorni precedenti. Ad oggi in Sicilia il 78% degli over 12 ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino l'81% ha ricevuto una sola dose mentre a 105.568 persone è stata somministrata la terza dose. Quest'ultima è indicata dal Dasoe come strumento fondamentale per contrastare la recrudescenza del virus, in un momento in cui i livelli di incidenza si mantengono sì contenuti ma con una chiara tendenza al rialzo.

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