Giovedì 19 Dicembre 2024

Vaccino, per la terza dose gli insegnanti avranno una corsia preferenziale

Sì alla corsia preferenziale per la terza dose anche a docenti e personale scolastico - rispettando i sei mesi di distanza dalla seconda - perché anche loro lavorano in ambienti a rischio, dice il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervistato dal Corriere della Sera. Il rialzo dei casi previsto, e le manifestazioni No vax non hanno giovato, riflette. Spiega che gli under 20 assorbono il 23% dei nuovi contagi: «E oltre a prendere il virus lo portano a casa». Prematuro parlare di alleggerire o addirittura abolire il green pass, ma «vivremo un Natale libero». Imminente la decisione sulla seconda dose per chi ha fatto il monodose J&J. Raggiunge quota 89.826.042 il numero delle vaccinazioni somministrate in Italia, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e aggiornati a ieri, domenica 31 ottobre 2021. Il totale con almeno una dose è di 46.626.920, l'86,33% della popolazione over 12 (persone con almeno una somministrazione). Il totale del ciclo vaccinale completato è di 44.769.954 persone, l'82,89% della popolazione over 12 (persone che hanno completato il ciclo vaccinale). Il totale della dose addizionale è di 262.190 persone, il 29,86% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale. Il totale del richiamo (booster) è di 1.305.543 persone, il 43,68% della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. Le regioni con la percentuale maggiore di somministrazioni rispetto alla dotazione sono Toscana (95,8%), Molise (95,2%), Emilia Romagna (93,9%) e Provincia di Trento e Valle d’Aosta (92,5%), quella con la minore percentuale è il Lazio (84,7%). Ecco nel dettaglio le singole regioni: Abruzzo (86,2%), Basilicata (89%), Calabria (89,7%), Campania (89,6%), Emilia-Romagna (93,9%), Friuli Venezia-Giulia (86,8%), Lazio (84,7%), Liguria (90%), Lombardia (91,1%), Marche (88,8%), Molise (95,2%), Provincia autonoma Bolzano (90,9%), Provincia di Trento (92,5%), Piemonte (92%), Puglia (88,6%), Sardegna (90,5%), Sicilia (88%), Toscana (95,8%), Umbria (91,6%), Valle d’Aosta (92,5%), Veneto (89,7%).

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