Lunedì 23 Dicembre 2024

Violenta burrasca sullo Stretto di Sicilia, Catania chiude in attesa di Medicane

Ancora maltempo in Sicilia e così come da previsioni meteorologiche si prevede un'altra difficile giornata. L'aeronautica militare ha fatto sapere che sullo Stretto di Sicilia è in atto una burrasca da Est forza sette. Attualmente ci sono anche isolati temporali con folate di vento sullo stretto di Sicilia e Tirreno Meridionale Ovest. Le regioni costiere interessate sono Sicilia orientale e Sardegna orientale.

In arrivo il ciclone Medicane

Dopo l'uragano che si è abbattuto su Catania martedì scorso, causando tre vittime, l'allerta è massima per una nuova perturbazione causata dal ciclone "Medicane". Il termine deriva dalla fusione delle parole inglesi MEDIterranean hurriCANE, letteralmente "uragano del Mediterraneo" in quanto per le caratteristiche fisiche della struttura atmosferica ricorda le formazioni sugli oceani. Il ciclone, secondo i meteorologi, potrebbe muoversi verso nord arrivando, tra la sera di oggi e la mattina di venerdì sulle coste orientali della Sicilia Orientale e Calabria ionica con una potenza che, in mare, potrebbe determinare onde alte oltre 4 metri e mezzo. "Ci attendono ore che potrebbero essere complicate", ha infatti detto ieri il capo della protezione Civile, Fabrizio Curcio, giunto nel capoluogo etneo per toccare con mano la devastazione causata dal nubifragio.

Notte di tregua a Catania, oggi e domani quasi tutto chiuso

Seconda notte metereologica di ’treguà a Catania dove il cielo è parzialmente coperto, tanto da fare apparire tra le nuvole, dopo diversi giorni, il sole. Oggi la città vivrà la prima delle due giornate di apparente semi lockdown da allerta meteo per la chiusura preventiva di scuole, negozi, uffici pubblici e di tutte le attività non essenziali per timore dell’arrivo di un ciclone che, in formazione tra la Sicilia e Malta, si teme possa assumere caratteristiche tropicali diventando un uragano mediterraneo, un ‘MediCanè. Il suo probabile arrivo sulla costa ionica della Sicilia e della Calabria è stimato tra la tarda serata di oggi e domani. Se dovesse impattare con la terra la zona interessata, secondo le previsione dei meteorologi, sarà sferzata da venti tempestosi, piogge battenti e insistenti per oltre 24-48 ore. Attorno al centro depressionario i venti potrebbero soffiare con raffiche superiori ai 100 km l’ora generando intense mareggiate sulle coste. Per questo, e alla luce della drammatica esperienza vissuta col nubifragio di appena due giorni fa, a Catania alcuni negozianti hanno provveduto a ‘sigillarè le vetrine con silicone o a proteggerle con del legno o messo sacchi di sabbia davanti ai negozi. Scene assolutamente inedite per la Sicilia. Durante la notte sono proseguiti i lavori dei volontari del dipartimento regionale della Protezione civile e del Comune di Catania, soprattutto con le idrovore per ripulire le strade e le caditoie del fango e dei detriti trasportati dai ‘fiumì che il nubifragio aveva causato. Il nubifragio ha già fatto registrare due vittime: un 53enne annegato due giorni fa dopo essere sceso dall’auto a Gravina di Catania, e un 67enne, quattro giorni fa a Scordia. La moglie di quest’ultimo è dispersa e le ricerche ancora continuano. Tutti e tre sono stati travolti dalla furia dell’acqua in strada.

Le previsioni per oggi

Il dipartimento regionale di Protezione civile ha emesso per oggi un'allerta meteo arancione per la Sicilia Orientale e giallo per quella Occidentale. Sono previste piogge sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, con fenomeni più intensi dal pomeriggio sulla Sicilia sud-orientale.

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