Con l’ultima ondata di maltempo sale il conto degli eventi estremi nel 2021 in Italia con il record di oltre 178o tra nubifragi, grandinate, tornado, tempeste di vento, ondate di calore e di gelo estreme pari a un aumento del 548% in dieci anni. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd fino ad ora nel 2021 rispetto allo stesso periodo del 2011, in riferimento all’allerta della protezione civile in Calabria e Sicilia dove si contano i danni dei nubifragi su un territorio a rischio frane e alluvioni in molti Comuni.
Gravi perdite per l'agricoltura
"Uno scenario che – continua la Coldiretti – aggrava le perdite provocate dai cambiamenti climatici all’agricoltura italiana pari a 14 miliardi di euro negli ultimi dieci anni a causa dalla tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi". "Violenti temporali, grandinate, tornado e tempeste di vento che colpiscono le città e le campagne – sottolinea la Coldiretti – si abbattono su un territorio duramente provato dalla siccità con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando allagamenti, frane e smottamenti. Un pericolo concreto in un Paese dove a causa della cementificazione e dall’abbandono – precisa la Coldiretti – sono saliti a 7252 i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, che hanno parte del proprio territorio a rischio frane e/o alluvioni".
Il commento del metereologo
"Il cambiamento climatico si sta facendo sentire in maniera sempre più marcata, sia a livello globale che nel nostro piccolo, in Italia. Gli eventi estremi che stanno colpendo il nostro Paese stanno aumentando con fenomeni sempre più violenti e frequenti – spiega Paolo Corazzon di 3BMeteo -. Anche il Sud Italia ne sta subendo le conseguenze, in Sicilia in particolare con un numero sempre maggiore di eventi estremi accompagnati da raffiche di vento violente, trombe d'aria, grandinate, precipitazioni importanti, magari accompagnati poi da periodi prolungati di siccità. Purtroppo questa è un pò la tendenza prevista per i prossimi anni, con una intensificazione di questi eventi estremi finchè la Terra continuerà a scaldarsi e non porremo rimedio a questo riscaldamento", conclude Corazzon.
L'allarme dei geologi
“Siamo davvero in codice rosso. Il mondo è sconvolto dal caldo, dagli incendi, da precipitazioni intense di carattere eccezionale e gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più estremi, più evidenti, più tragici. Siamo ancora in tempo per cambiare rotta, ma serve un nuovo approccio e azioni concrete", afferma Domenico Sessa, Tesoriere del Consiglio Nazionale dei Geologi e Presidente della Commissione Grandi Eventi.