Il vaccino antinfluenzale somministrato anche in farmacia. E così, dopo i tamponi e i sieri anti-Covid, ecco che vengono ampliati i servizi resi ai cittadini. Con la firma del protocollo d’intesa tra Governo, Regioni, Province Autonome, Federfarma e Assofarm, si dà il via alla somministrazione del vaccino antinfluenzale in farmacia.
Chi potrà essere vaccinato in farmacia
In farmacia potranno vaccinarsi tutti i cittadini maggiorenni, anche quelli per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario. Potranno ricevere dunque la dose sia i cittadini che non hanno patologie che potranno acquistare il vaccino in farmacia e farselo somministrare dal farmacista stesso e anche chi ha patologie e rientra tra le categorie più fragili per i quali il vaccino antinfluenzale è già assicurato in forma gratuita. Rientrano in quest'ultima fascia, gli operatori sanitari, gli over 65, i malati cronici, le donne in gravidanza, i medici, gli insegnanti, le forze dell'ordine e i donatori di sangue.
Vaccino in farmacia, la procedura
Per prima cosa verrà effettuata l'anamnesi, poi si procederà all'acquisizione del consenso informato del paziente e infine avverrà l'inoculazione. La somministrazione andrà eseguita in piena sicurezza in aree dedicate, interne o esterne alla farmacia, e sarà possibile anche durante gli orari di chiusura. Quest'anno sono state ordinate 19 milioni di dosi.
Vaccino antinfluenzale in farmacia, Federfarma
“Ringrazio il Ministro della Salute Roberto Speranza per aver voluto valorizzare, ancora una volta, la professionalità del farmacista e il nuovo modello di farmacia dei servizi, che si conferma un fondamentale anello di congiunzione tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale” afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo. “Questo protocollo d’intesa - prosegue -, così come l’Accordo quadro per la somministrazione di vaccini anti-Covid e il Protocollo per l’esecuzione dei test antigenici, ribadisce il ruolo svolto dalle farmacie italiane in qualità di presidio sanitario di prossimità sul territorio fin dall’inizio della pandemia” . “Grazie all’intesa raggiunta, le farmacie daranno un contributo determinante all’ampliamento della copertura vaccinale contro l’influenza, come stanno già facendo per la copertura vaccinale contro il Covid, mettendo in linea il nostro Paese con le migliori pratiche europee” dichiara il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia.