
Cento chilometri di rete ciclabile della città di Palermo, previsti nel piano della mobilità dolce, saranno progettati da un importante studio della provincia di Belluno, Parcianello &; Partners engineering s.r.l. con sede ad Alpago. Inoltre lo stesso studio avrà l’onere di progettare la manutenzione e la messa in sicurezza dei 50 Km di piste ciclabili esistenti».
Lo annuncia Giusto Catania, assessore alla mobilità del Comune di Palermo, il quale sottolinea che "lo studio bellunese si è aggiudicato la gara presentando un’offerta di poco meno di 125.000 euro. L’intera somma ricade in un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. È un passaggio importante che incentiverà ulteriormente l’uso della bicicletta e la mobilità dolce nella città di Palermo".
Persone:
12 Commenti
francesco
13/10/2021 18:27
Nemmeno Amsterdam …. Bravo Catania continua a distruggere sta città di ????
Ex elettore pd il capostipite
13/10/2021 19:11
Ma non sarebbe meglio se lo studio di Belluno progettare un metodo rapido e veloce per riparare le buche in strada e i marciapiedi rovinate invece di progettare delle opere d arte come le piste ciclabili in favorita o in viale dell Olimpo ?
L’indignato speciale
13/10/2021 19:50
Si studi anche come liberare le strade di Palermo da gazebi, tavoli tavolini, sedie e varie piattaforme che restringono le sedi stradali e procurano disagi agli automobilisti con aumento del traffico e dell’inquinamento da CO2 ... Giusto fare le piste ciclabili ma a Palermo nelle piste ciclabili , sino ad oggi, si vedono pochi ciclisti...
Napalm
13/10/2021 20:13
Vai a cercare i soldi per i disagi che provochi tu e il sindaco ai cittadini palermitani puoi fare pure miracoli Catania tra non molto non sarai più nessuno in questa città
VINCENZO
13/10/2021 20:27
assessore Catania poteva prima fare aggiudicare a qualche altra societa' il ripristino dell'asfalto e le miriade di buche che ci sono nelle strade... ancorprima della pista ciclabile......cordiali saluti
Polis
13/10/2021 21:05
Mi immagino la scena di questi esperti seduti al tavolo con le mani in fronte che riflettono.....e dicono...ma propriu ciamu a futturi i picciuli a chisti ????? Bravi ollando e catania un plauso alla vs mediocrità
Duke
13/10/2021 21:59
125 mila euro, per fare un progetto ? Così tanto ? Domani apro uno studio pure io...
Toti
13/10/2021 22:34
Ma perché non chiamano pure i cinesi ingegneri, che fanno cose impossibili,e trovano soluzioni per non fare allagare la città ,sottopassi, scavo Lidl ponte Corleone sottopassi e via Ugo la Malfa ecc. Per favore amministratori del PISELLO
Pietro2
13/10/2021 22:46
Ovviamente il comune non ha personale all'altezza e quindi deve pagare studi esterni.
Pippol
13/10/2021 22:53
E per i monopattini è previsto qualcosa di simile? James Dean si sta rivoltando nella tomba, sbrigatevi!!!!
Pietro
14/10/2021 07:28
Ma se quelle che già abbiamo non servono a nessun ciclista , tranne che la domenica per la gioia di alcune famiglie , e poi gli stessi durante la settimana non ne usufruiscono , a cosa servono altri chilometri ? Poi per dare un tangibile segno della bontà dell'idea perché a cominciare dai consiglieri comunali , di quartiere , gli assessori , ecc. non si recano sul loro posto di lavoro in bicicletta ? Guardate che in Europa che voi volete imitare , sono proprio loro a dare l'esempio usando tale mezzo di locomozione .
mariano
14/10/2021 09:34
è surreale la pretesa di mobilità disegnata da questo Assessore che dimostra di non avere nessuna considerazione per chi si deve spostare. Larga fascia di cittadini anche per effetto dell'età ( anziani, bambini, etc.etc. ) non possono utilizzare ne biciclette e neppure i monopattini. Escludendo la possibilità di spostarsi in auto che sono mezzi che l'amministrazione ha deciso di demonizzare e costringere a non usare, ha idea questo signore cosa significa a Palermo camminare a piedi ed in Autobus ? Un piccola pioggia impedisce sovente di raggiungere le fermate stesse ( es. Mondello, Partanna, Borgo Vecchio etc. etc. ), formandosi torrenti di fango non rendono neppure possibile l'attraversamento di una normale strada. I marciapiedi sono dissestati ed insidiosi, dalle fenditure del terreno affiora vegetazione di erbacce alte che nessuno si cura di eliminare. Eccezione fatta per la linea 101 che è servita con una accettabile frequenza di mezzi, sul resto dei trasporti urbani resta l' incognita delle frequenze e degli orari. Una vera beffa è costituita dall'attraversamento della città dei trenini che partono da Borgo Nuovo; tutti vuoti a qualsiasi ora del giorno e per i quali è stata scriteriatamente sacrificata la viabilità stradale della zona alta della città. Complimenti Assessore, butteremo via anche i soldi della progettazione delle ulteriori piste ciclabili. Tra qualche mese, infatti, la nuova Giunta azzererà questo velleitario programma e, speriamo, si studino soluzioni alternative che non siano solo ideologiche e che abbiano una base di concretezza e funzionalità.