Mostra la foto sui social del pantaloncino di Gioele «crivellato» di buchi e poi lo sfogo. Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e papà del piccolo, morti il 3 agosto agosto dello scorso anno e ritrovati nelle campagne di Caronia, sembra avere pochi dubbi. In un post pubblicato sul proprio profilo Facebook scrive: «Oggi siamo andati al tribunale di Patti per ritirare - a pagamento - l'ennesimo CD. Nell'immagine: pantaloncino di Gioele, crivellato di buchi (ne ho contati 14). Sul suo corpo: un ciuffo di peli di cane (non identificato). A voi le conclusioni». Il pantaloncino mostrato nel post è proprio quello che il bambino di 4 anni indossava quando è stato ritrovato e i cui segni indicherebbero una conclusione diversa rispetto a quella alla quale è giunta invece la Procura di Patti secondo cui si sia trattato di omicidio-suicidio. Lo scorso luglio il procuratore Angelo Vittorio Cavallo ha presentato la richiesta di archiviazione, alla quale Mondello si è opposto. I resti di Gioele furono rinvenuti il 19 agosto durante una perlustrazione organizzata da Daniele Mondello, con alcuni volontari. Gli esami autoptici rivelarono fino da subito che il corpicino era «compromesso da morsi di animali». Viviana Parisi, 43 anni, dj come il marito, fu ritrovata l’8 agosto dai cani molecolari che fiutarono il cadavere. Si trovava a circa un chilometro dal luogo dell’incidente, nella fitta vegetazione, sotto un traliccio dell’alta tensione. Poco distante dal corpo c’erano le scarpe da tennis che la donna calzava la mattina della scomparsa e la fede nuziale. L’autopsia, eseguita tre giorni dopo il ritrovamento, parlava di «ferite compatibili con una caduta dall’alto».