Uno scenario igienico-sanitario a dir poco precario: è quello che si sono trovati davanti gli agenti della questura di Siracusa, in servizio alla Polizia Amministrativa, che, coadiuvati da personale dell’Ufficio di Igiene degli Alimenti e della nutrizione dell’Asp di Siracusa e dal personale della polizia municipale di Siracusa, hanno effettuato un controllo all'interno di un panificio nel quartiere Akradina.
"Il locale era invaso da parassiti, gli alimenti erano in cattivo stato di conservazione e scaduti, il laboratorio di lavorazione degli alimenti era sporchissimo e contaminato per la presenza di sporco pregresso, la superficie del pavimento era sudicia", questo quanto posto a referto. Le pessime condizione riscontrate hanno quindi reso necessario il sequestro di tutti gli alimenti trovati all’interno del panificio, la chiusura del locale ed il titolare è stato denunciato per le violazioni delle norme sulla sicurezza e la conservazione degli alimenti e sanzionato per la mancanza della SCIA/licenza, per le norme anti covid, per la legge sulla pubblicità e sull’occupazione del suolo pubblico per un totale 20 mila euro.
Il locale potrà riaprire soltanto quando verranno ripristinate le condizioni igieniche previste dalla legge.
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