Mercoledì 18 Dicembre 2024

Rima "galeotta" con Maso nel testo di una canzone, Fedez indagato per diffamazione

Guai per il rapper Federico Leonardo Lucia, conosciuto come Fedez. La procura di Roma lo ha iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di diffamazione aggravata a causa del testo di una canzone dal titolo «No Game-Freestyle», nella quale il rapper milanese parla di Pietro Maso, l’uomo che ha scontato una pena ad oltre 30 anni di carcere per avere ucciso nel 1991 i suoi genitori. Al centro della vicenda giudiziaria il pezzo  pubblicato prima dell’estate dal marito dell’influencer Chiara Ferragni. La strofa incriminata, finita nella denuncia depositata a piazzale Clodio dal legale Alessio Pomponi, arriva al minuto 1'22" dall’inizio del brano. «Flow delicato, pietre di raso, saluti a famiglia da Pietro Maso, la vita ti spranga sempre a testa alta come quando esce sangue dal naso», le parole che hanno scatenato la reazione di Maso, tornato libero nel 2013. Per il denunciante, «le espressioni utilizzate, riferite e riferibili in maniera chiara, diretta ed esplicita al sottoscritto, appaiono oggettivamente diffamatorie e non possono essere certamente ricondotte all’uso di immagini forti appartenenti al genere musicale o alla cifra artistica degli autori, ovvero a vicende personali assimilabili». «L'invito all’utilizzo di un arnese come la spranga rimanda mediante un linguaggio allusivo alle modalità con cui si è perpetrato il delitto - è detto nella denuncia finita all’attenzione dei magistrati capitolini e la locuzione che precede ironizza in maniera inaccettabile in merito alla mia vicenda personale». Per Maso la «libertà di espressione e di manifestazione del proprio pensiero, anche e soprattutto nel caso di specie non può determinarsi in modo da ledere l’onorabilità altrui, atteso, vi è più, che la vicenda che ha interessato il sottoscritto, ad oggi, non assume alcun interesse in termini di attualità e rilevanza storica».    

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