Lo Zingaro porta ancora i segni delle devastazioni degli incendi che negli ultimi anni hanno minacciato quel piccolo paradiso terrestre tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo, nel Trapanese. Un tratto quasi incontaminato di costa della Sicilia occidentale che ha rischiato di scomparire per sempre negli anni Ottanta, quando cemento e asfalto potevano inghiottire tutto. Fu allora che ambientalisti, ma anche gente comune, si mobilitarono per salvare lo Zingaro che di lì a poco divenne un'area protetta. La Riserva oggi ha quarant'anni. Domani, a San Vito Lo Capo, nell’ambito del Cous Cous Fest, verrà festeggiato il quarantennale dell’approvazione della legge con la quale la Regione ha istituito la Riserva naturale orientata dello Zingaro alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci, e dell’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla. La rievocazione dell’evento avverrà in due momenti: alle 17 presso l’ingresso Nord della Riserva (lato San Vito Lo Capo) e successivamente al Giardino del Santuario di San Vito Lo Capo con inizio alle 20, con il talk dal titolo “Le aree naturali protette come reale opportunità di sviluppo economico”. Nel corso della manifestazione, che prevede momenti di approfondimento e rassegna di realtà produttive del settore agroalimentare e artigianale locale, saranno presentati anche i nuovi servizi multimediali predisposti dalla struttura della Riserva. Per celebrare il 40° anniversario della prima area protetta istituita in Sicilia nel 1981, domani, verrà presentato dal GAL Elimos un nuovo servizio informativo multimediale fruibile dai visitatori della Riserva Naturale dello Zingaro. Lungo i sentieri della Riserva Naturale dello Zingaro verranno installate una serie di postazioni dotate di Codice QR da cui i visitatori potranno fruire gratuitamente contenuti multimediali esclusivi relativi agli aspetti più significativi e suggestivi dell’area protetta.