«Abbiamo avviato una interlocuzione con l’Ufficio scolastico regionale per avviare subito azioni, anche di natura derogatoria, per procedere alla copertura delle cattedre scoperte e garantire il diritto allo studio degli alunni residenti a Ustica. Il completamento dell’organico consentirà l’inaugurazione della nuova scuola materna, finanziato con fondi della Regione». Lo dice l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla, dopo aver incontrato la preside del Convitto, Concetta Giannino e il sindaco di Ustica, Salvatore Militello. «Quella del mancato completamento dell’organico, più che di una circostanza derivante dall’accorpamento con il Convitto di Palermo, decisione adottata nella logica di potere assicurare la continuità degli studi, eventualmente in sede convittuale al di fuori dell’Isola, si tratta, purtroppo, di una questione annosa che riguarda le difficoltà nell’assegnazione delle cattedre dei docenti e del personale scolastico disposto a spostarsi nell’Isola», spiega Lagalla. Con l’ultima legge finanziaria - dice una nota dell’assessorato - la Regione ha già raddoppiato il contributo per le spese di funzionamento degli istituti scolastici, autorizzando anche il rimborso per costi legati allo spostamento dei docenti presso altri comuni. Inoltre, l’assessorato all’Istruzione sta lavorando ad un bando dedicato alle Isole minori e finalizzato a disporre somme da destinare al potenziamento dell’organico e all’avvio di attività laboratoriali extracurriculari, per garantire la continuità e il potenziamento delle attività didattiche degli alunni isolani. Oggi, l’assessore Lagalla ha, inoltre, incontrato il sindaco di Carini e la dirigente dell’Istituto Guttuso, Valeria La Paglia, a proposito di alcune criticità strutturali riscontrate nell’edificio scolastico. Il Comune si è impegnato, nei prossimi due mesi, ad avviare il completamento dei lavori di riqualificazione del plesso scolastico. Inoltre, a seguito di alcune difficoltà rappresentate dai genitori di alunni disabili, la dirigente scolastica dichiara che provvederà a concordare con le famiglie una maggiore flessibilità dell’orario scolastico, compatibile con lo svolgimento delle attività didattiche e le sedute di riabilitazione.