Green pass, il tampone molecolare varrà 72 ore e non più 48. Non cambiano i test rapidi, ecco i costi e le esenzioni
Esteso l'obbligo del Green pass, estesa anche la durata del tampone per chi non si è ancora vaccinato. Chi si oppone alla somministrazione del siero dovrà fare un tampone che nel caso del molecolare avrà una durata di 72 ore. I test rapidi (antigenici) continueranno ad avere, invece, una validità 48 ore e rimangono a pagamento, anche se a prezzo calmierato. Il costo è di 8 euro per i minori e 15 euro per gli adulti. Saranno invece gratuiti per le persone "fragili". Il via libera al "super Green pass" è arrivato dopo una lunga discussione nella cabina di regia del governo, dopo un confronto con le Regioni e un'ora di esame delle norme in Consiglio dei ministri. A proposito di tamponi, non è passata la richiesta dei sindacati e della Lega di concederli gratis per tutti i lavoratori non vaccinati, ma varranno solo per gli esonerati dal vaccino e le farmacie (con sanzioni per chi non si adegua) saranno obbligate ad applicare prezzi calmierati per tutti gli altri. La Lega però ha strappato il sì alla norma - approvata in serata come emendamento in commissione alla Camera - per estendere la validità dei tamponi molecolari a 72 ore. Accontentato il Carroccio, la decisione però fa già discutere. E gli esperti mostrano perplessità come nel caso di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, che a Rainwes 24 commenta."Sono molto perplesso su questo allungamento" della validità del tampone molecolare a 72 ore, "perchè di fatto il tampone è una misura puntuale. Lasciare troppo spazio tra l'esito del tampone e la validità del tampone espone a rischi, per cui io sarei piuttosto prudente. Però questa è una risposta che darà il Cts".
Le regole sul Green pass
Tamponi a parte, la scelta è stata fatta. Ed è quella di chiedere il Green pass a chiunque entri in un luogo di lavoro. Dunque vale per dipendenti pubblici, autorità indipendenti, Bankitalia, per tutti i detentori di cariche elettive o istituzionali, per tutti i lavoratori privati, sia i dipendenti, che gli autonomi, dagli avvocati agli architetti, dagli idraulici, fino alle colf e le badanti. Ovunque si possa controllare, entra in vigore l'obbligo. Quanto alle sanzioni, non si potrà arrivare al licenziamento del lavoratore. Nel pubblico, arriverà la sospensione dello stipendio dopo 5 giorni senza Green pass, nel privato fin dal primo giorno. E poi per i mancati controlli dei datori di lavoro multe da 400 a 1000 euro, per le violazioni dei lavoratori da 600 a 1500 euro.